Lo chef Wicky Priyan in trasferta da Daniele Gourmet per un’inedita cena a quattro mani con pizze e piatti a metà tra Oriente e Occidente.
Domenica 16 febbraio 2020 il il ristorante avellinese di Giuseppe Maglione ospiterà lo chef del ristorante Wicky’s Innovative Japanese Cuisine di Milano, sicuramente uno tra i più grandi interpreti della cucina giapponese in Italia. Un evento in cui i sapori nostrani si mescoleranno con i colori e i profumi del Sol Levante.
Celebre per i suoi piatti originali, creativi e intriganti, declinati in infinite sfumature nate dalla conoscenza di chi ha viaggiato e sperimentato, nel suo ristorante milanese Wicky Priyan, seguendo i dettami del maestro Sushi Kan di Tokyo, offre un interessante condensato della cucina internazionale. Una formula, fatta di pensiero e contaminazioni, che spazia dalla Via della Seta al Belpaese con eleganza, gusto ed equilibrio.
Priyan è un vulcano in continua eruzione, un generatore di energia che, per una sera, sarà al fianco di un altro guru della tecnica e dell’innovazione: Giuseppe Maglione, artista della pizza e pioniere della ‘nouvelle vague’ della pizza gourmet. Due stili inconfondibili che, però, hanno in comune la sensibilità e la curiosità di esplorare l’inesplorato, sempre alla ricerca del risultato insolito, travolgente e armonico.
“La Campania– dichiara lo chef Wicky Priyan – è una terra di cui amo sapori e profumi. È sempre un piacere tornarci, soprattutto se si tratta di andare a trovare colleghi e amici. Oltre a essere un pizzaiolo creativo e fuori dagli schemi, Giuseppe è una persona di larghe vedute, alla quale piace sperimentare e rischiare, con risultati sbalorditivi. È la mia prima cena a quattro mani con un pizzaiolo ed è un grande onore poter condividere questa esperienza con Giuseppe e il suo pubblico”.
“La ‘Wicuisine’– puntualizza Giuseppe Maglione – rappresenta la coniugazione della cucina tradizionale giapponese con i migliori ingredienti mediterranei. Si tratta di un modo di interpretare la materia prima che mi ha colpito ed emozionato e con cui ho ritrovato molti punti in comune. Nei piatti di Wicky c’è rigore, disciplina e dedizione al lavoro, con una conoscenza maniacale di decine di materie prime, da erbe di prato e di orto a legni per affumicare, dal riso ai fiori, dai pesci agli oli, dalle spezie ai vini fino alle acque e alle carni”. “Wicky Priyan– prosegue Maglione – è un vero artista: nella sua cucina ci sono immaginazione, senso critico, la sua sua cultura, la sua vita. Proprio come lui, anche io sono alla ricerca continua di materie prime di altissimo livello per raccontare suggestioni ed esperienze attraverso i miei piatti. Ogni pizza è l’addizione finale del mio vissuto e racchiude una storia in evoluzione: la mia”.
Per Wicky il cibo è un viaggio, un percorso che vede come punto di partenza l’ingrediente e le sue origini. Lo stesso vale per Giuseppe Maglione che con l’evento del 16 febbraio prossimo promette di unire la tavola giapponese con tecniche e ingredienti mediterranei e irpini. Un incontro-confronto tra due mondi per vivere un’esperienza edonistica e gustativa nel segno delle tradizioni e delle ultime innovazioni gastronomiche italiane e nipponiche.
Quello di domenica 16 febbraio sarà un evento che mette fuori gioco la banalità per iniziare un viaggio ad alta intensità, in un pathos continuo, sempre in attesa del piatto successivo. Una serata unica nel suo genere che si avvarrà, oltre che degli chef Maglione e Wicky, anche della partecipazione di Nando Melileo (chef executive del ristorante Emozionando di Ogliara, sulle colline salernitane) e Ivan Matarazzo (Chef resident di “Daniele Gourmet”).
Very Food Confidential.