Ci siamo cascati di nuovo. È iniziata la ‘guerra dei panettoni’ e noi di Food Confidential non abbiamo resistito: anche quest’anno abbiamo sentito il bisogno di dire la nostra.
Ne abbiamo degustati tanti, forse troppi, ma qui vi parliamo solo di quelli che hanno lasciato il segno. Nessuna classifica, solo alcuni consigli per acquistare alcuni tra i migliori panettoni artigianali d’Italia per questo Natale 2022 (con un focus come sempre su Roma, la nostra amata città).
Ce n’è un po’ per tutti i gusti: c’è il panettone tradizionale; quello al cioccolato; al caramello salato; al pistacchio; senza glutine; ‘naturale’ o ‘pop’; al mix di spezie; ripieno di gelato artigianale; realizzato da grandi pasticceri, chef stellati, pizzaioli, fornai o maestri gelatieri; di montagna, siciliano, abruzzese; più esotico o al vino. Per un Panettone Very Food Confidential.
GAY-ODIN – Napoli
Lo storico opificio napoletano Gay-Odin propone anche quest’anno la sua selezione di lievitati eccellenti: il Panettone Gocce di Foresta (che unisce l’impasto Offella lievitato lentamente e caratterizzato da una mollica alta e bene alveolata, profumata e soffice, e il Cioccolato Foresta Gay-Odin, prodotto icona dell’azienda), il Panettone Fondente ricoperto da una golosa colata di cacao fondente, e poi il Pandoro Gocce di Cioccolato costellato da piccole pepite di puro cacao. Novità di quest’anno è il podcast “Il Viaggio del Dono”, disponibile gratuitamente su Spotify scansionando il codice presente su ogni confezione (il packaging è rigorosamente nelle tonalità oro e blu Fleury, il colore storico dell’azienda), per ascoltare un racconto famigliare che descrive il calore delle festività.
VINCENZO TIRI – Acerenza (Potenza)
Vincenzo Tiri è il grande erede di un’attività di famiglia iniziata nel 1957 presso borgo lucano di Acerenza. Con lui l’arte della lievitazione è cresciuta a tal al punto che il maestro ha deciso di dedicarsi quasi esclusivamente al panettone e ai dolci lievitati. Il suo panettone è ormai famosissimo per la tripla lievitazione: tre fasi di impasto e 72 ore di lavorazione, per un prodotto soffice, molto profumato, leggero e digeribile.Il must secondo noi è il panettone tradizionale (con uvetta australiana e arancia lucana), ma sono da provare assolutamente anche il panettone al caramello salato e quello caffè e cioccolato bianco.
DI STEFANO – Raffadali (Agrigento)
Il Natale Di Stefano è un racconto di gusto e di bellezza siciliana scritto dai fratelli Enzo, Benvenuto e Settimio, seconda generazione che manda avanti questo laboratorio di eccellenze nei pressi di Agrigento. Quest’anno, tra le novità per le feste natalizie, le Capsule Collection d’autore – il piatto per il Panettone formato Magnum dipinto a vetro da Roberto Longo (in arte “Contessa di Alicudi Schifanoja”) che ritrae un’isola vulcanica da cui fuoriescono lapilli di frutta, e la Latta di Sandra Virlinzi, in arte Sdrina, con fondo bianco e colori rock -, ma anche il nuovo Panettone all’Uva passa Zibibbo di Pantelleria. Sì alla territorialità, all’esaltazione delle materie prime locali: no ad emulsionanti, conservanti e a tutto il superfluo in ricetta.
NIKO ROMITO – Castel di Sangro (L’Aquila)
Lo chef abruzzese tre stelle Michelin per questo Natale 2022 ha realizzato un nuovo panettone speciale in edizione limitata. Un grande lievitato delle Feste dal super formato (1,5 Kg), prodotto con tecniche di lunghe lavorazioni artigianali (l’impasto è soggetto a quattro lavorazioni). Gli ingredienti sono top: la farina di grano tenero, il tuorlo d’uovo e le bacche di vaniglia Bourbon provengono da agricoltura biologica, mentre il lievito madre dalla fermentazione delle uve del vigneto di Casadonna. Poi ovviamente il burro realizzato con panna fresca, miele di agrumi, uvetta sultanina e scorze d’arancia biologica selezionata e candita artigianalmente. Il panettone di Niko Romito viene confezionato all’interno di un elegante sacchetto di lino e inserito in una’iconica scatola rossa. Al suo interno anche un biglietto numerato e firmato direttamente dallo chef. Più esclusivo di così.
MATTEO SORMANI – Riale (Verbano)
A Riale, nella piemontese Val Formazza, a 1.800 metri di altitudine, lo Chef Matteo Sormani (patron della locanda Walser Schtuba) realizza il panettone più alto d’Italia, genuino, leggero e altamente digeribile, arricchito dai profumi della montagna. Farina, burro, poco zucchero, uova, acqua pura delle Alpi e lievito madre conservato da 13 anni: ingredienti di eccellenza che, lavorati in alta quota, danno vita a un prodotto dall’aroma intenso e persistente. Quello di Matteo Sormani è un progetto che dura tutto l’anno: a gennaio arrivano gli agrumi dalla Sicilia, la canditura avviene in primavera e in autunno attraverso un lento processo realizzato all’aria aperta. Oltre alla versione classica è disponibile quella integrale con mele, uvetta e cannella, cioccolato e pere.
ANTICO FORNO ROSCIOLI – Roma
Lo storico forno romano della famiglia Roscioli propone Pandoro, Panettone, Pangiallo, Panpepato e Torrone. L’impasto del panettone, preparato con burro francese chiarificato, subisce una doppia lievitazione prima di essere infornato e la novità di quest’anno è la cottura a temperatura meno elevata, per un prodotto finale più morbido. Per questo 2022, oltre al Panettone Classico, sono disponibili il Panettone Pere e Cioccolata, Albicocche e Caramello, Gianduia e Noci Pecan, ai Tre Cioccolati, Amarena e Cioccolato bianco e solo Uvetta; per ogni tipologia sono previsti diversi tipi di formati. L’impasto non contiene aromi artificiali: gli unici odori che sviluppa il panettone sono quelli che derivano dal lievito madre – monitorato e tenuto attivo tutto l’anno – , dagli olii essenziali dei canditi (Morandin o Agrimontana) e dal cioccolato (Valrhona).
CASA MANFREDI – Roma
La pastry chef Giorgia Proia alza l’asticella dei suoi lievitati delle feste utilizzando il burro Lescure AOP (DOC), burro francese di alto livello, assieme a una lunga lievitazione e una lavorazione totalmente artigianale. Sono 4 le varianti proposte da Casa Manfredi: il panettone Romanese, ovvero il tradizionale milanese ma fatto a Roma (1 kg, 40 euro) disponibile anche in versione vasocottura; il panettone Tout chocolate, con impasto al cioccolato, cioccolato fondente Valrhona e cioccolato al caramello Valrhona; il panettone Marron glacè 2.0, con impasto bianco, marroni glassati Agrimontana e cioccolato fondente Domori 85%; e il panettone Albicocca e nocciola, con impasto bianco, albicocca Agrimontana e pralinato di nocciola Valrhona.
FERDINANDO TAMMETTA – Fondi (Latina)
Il quasi centenario forno a conduzione famigliare di Ferdinando Tammetta (in provincia di Latina) per questo Natale punta tutto sulla tradizione. La lavorazione è rimasta la stessa, ma nei mesi scorsi il lavoro è stato tutto di ricerca su materie prime sempre migliori. La scelta è stata di continuare a sbalordire con la semplicità, la naturalezza, quella rappresentata dal lievito madre, dal burro, dai canditi e dall’uvetta di altissima qualità. Accanto al classico Panettone Uvetta e canditi e all’apprezzatissimo Pandoro sono disponibili i gusti: Pistacchio, Pera e cioccolato, il famoso Nero (tutto cioccolato), quello con Scaglie di cioccolato e ai Frutti di bosco.
CICCIO SULTANO – Ragusa
Il bistellato chef Ciccio Sultano, insieme al suo braccio destro Giuseppe Cannistrà e al maestro pasticcere Fabrizio Fiorani, per il Natale 2022 ha realizzato un’edizione limitata 100% siculo. Si chiama ‘Re Moro’: un impasto profumato, soffice e scioglievole al punto giusto ricoperto da golosa glassa di cioccolato fondente con frutta candita (arancia e limone) e biscotto al cioccolato. Questo panettone si presenta in una preziosa ed elegante latta litografata che richiama i colori dell’isola. C’ anche la versione al pistacchio e al cioccolato.
DOLCEMASCOLO – Frosinone
A Frosinone Matteo Dolcemascolo – premiato come miglior pasticciere emergente dal Gambero Rosso nel 2021 – è l’ideatore di uno dei lievitati più famosi del Lazio: il Panettone Naturale viene realizzato con una lievitazione a tre impasti che conta ben tre giorni di lavorazione e la selezione di materie prime di qualità. Le varianti disponibili sono: Classico; Cioccolato; Frutti di Bosco; Cioccolato e Pera; Cioccolato e Lamponi. Filante, profumato e soffice al punto giusto.
SAL DE RISO – Minori (Salerno)
Ogni anno il grande pasticciere di Minori ci sorprende con belle e buone novità. Così, accanto al suo pluripremiato e tradizionale Panettone Milano, arrivano per questo Natale 2022 le limited edition: per noi le top sono Passione Napoletana, che rende omaggio alla tradizione campana (una cappelliera di latta con le variopinte maioliche di Vietri, che contiene Panettone farcito con albicocche del Vesuvio, fichi bianchi secchi del Cilento dop, arancia candita, uvetta australiana e cedro Diamante, e Oro Puro (uno scrigno dorato che racchiude all’interno un Panettone farcito con cioccolato fondente Sur del Lago Venezuela Domori 72% e decorato con foglie d’oro).
DIEGO VITAGLIANO – Napoli
Tra una nuova apertura e l’altra (l’ultima è quella di Doha nel Qatar) il pluripremiato maestro piazzaiolo napoletano è riuscito a sfornare la sua liena di panettoni. Diego Viatagliano ha pensato a 3 varianti del grande lievitato delle Feste – classico, con cioccolato e al pistacchio – tutte realizzate con lievito madre, materie prime di alta qualità, come le bacche di vaniglia Bourbon, e con procedimento rigorosamente artigianale. Le lievitazioni sono lunghe, e questo conferisce al dolce una grande leggerezza e digeribilità: 10 ore di lievitazione per il lievito madre, 15 ore del primo impasto e circa 8 ore per il secondo, per un totale di 33 ore di lievitazione.
D’ANTONI – Roma
Il giovane Pastry Chef Andrea D’Antoni celebra il Natale con la sua personale interpretazione per soddisfare tutti i palati, dai più tradizionali a quelli più curiosi. C’è il Panettone Classico, al Pistacchio e quello al Cioccolato (con Pistoles di Otello Barry Callebaut). Ma gli imperdibili secondo noi sono il Panettone Pop (un impasto classico arricchito da inserti di noci pecan e albicocche candite glassato al cioccolato bianco e cocco rapè) e quello Nel Senso (un impasto al cioccolato Inspiration fragola Valrhona che dona sentori e consistenze di marmellata alla fragola, racchiuso dall’impasto esterno classico, arricchito con pepite di Caramelia Valrhona, cioccolato al gusto di caramello. La glassa Inspiration passion fruit Valrhona e la granella crispy lampone donano fresche note acidulate a questo panettone inconsueto).
OLIVIERI 1882 – Arzignano (Vicenza)
Già presente nei migliori food speciality store di tutto il mondo, sarà possibile trovare l’offerta del brand vicentino Olivieri per queste festività 2022 anche all’interno di due dei luoghi simbolo dello shopping e dell’eccellenza italiana: La Rinascente Milano e il Fondaco dei Tedeschi a Venezia. La rinnovata linea di panettoni include: i best seller Panettone Classico, Tre cioccolati, Albicocca e caramello salato; i tre pandori del 2022 Classico, al Cioccolato o alla Grappa; i gusti creativi Pere e cioccolato fondente, Gianduja, Cioccolato bianco e frutti di bosco, Caffè e cioccolato, Pesca amaretto e cioccolato fondente, Amarena limone e pistacchi, Zucca e cioccolato fondente, Mela uvetta e cannella, Rum e cioccolato fondente, Classico alla Grappa Nardini, Nicola Olivieri x Lorenzo Cogo – cioccolato bianco olive candite e rosmarino e Superclassico. Disponibili anche il dolce di natale vegan e la pasticceria da forno “best seller” del brand vicentino.
CRESCI – Roma
Danilo Frisone, da chef a panificatore e proprietario di uno dei più rinomati forni romani (presente anche nella guida Pane e Panettieri d’Italia del Gambero Rosso), anche quest’anno sforna il suo panettone artigianale a pochi passi da Piazza San Pietro. Una lievitazione perfetta, una morbidezza extra per il suo Panettone al burro italiano – delle Fattorie Fiandino, con impasto impreziosito da miele dell’Apicoltura Paternostro e frutta candita Agrimontana. Altre eccellenze utilizzate da Danilo sono la profumatissima vaniglia Bourbon del Madagascar, il cioccolato Valrhona, il burro della Normandia di Elle & Vire, le uova dell’azienda agricola PeppOvo, in provincia di Frosinone.
FATAMORGANA – Roma
Chi lo dice che il gelato si mangia solo d’estate? Il vero gelato artigianale e naturale, come quello realizzato da Maria Agnese Spagnuolo (ideatrice e maestra gelatiera di Fatamorgana, Tre Coni Gambero Rosso 2022), è ricco di nutrienti. Una fonte di energia, ideale per i mesi più freddi. Quando incontra il calore del dolce natalizio per eccellenza, il panettone, non può che nascere un connubio perfetto per le Feste. Chiaramente parliamo di un panettone artigianale interamente senza glutine, come tutte le creazioni di Fatamorgana Gelato. Le varianti sono due: panettone artigianale con copertura al cioccolato bianco montato a frusta, scaglie di mandorle d’Avola tostate, pistacchi di Bronte e scorze d’arancia di Sicilia semi-candite. Ripieno di gelato al pistacchio di Bronte, gelato alla mandorla d’Avola e gelato alle fragoline di bosco; panettone artigianale con copertura alla gianduia e nocciole d’Alba tostate intere. Ripieno di gelato ‘Bacio del Principe’, sorbetto di lamponi e zabaione con marsala riserva targa Florio.
ANDREA TORTORA, AT PATISSIER – San Cassiano (Bolzano)
Pastry chef di fama internazionale, che per anni è stato al fianco del 3 stelle Michelin Norbert Niederkofler. Andiamo dal Panettone Glassato al classico Panettone Milano. Imperdibile secondo noi il Panettone Tre cioccolati (cioccolato fondente, cremoso gianduia del Piemonte, cioccolato al latte con note di caramello), con copertura a base di cremoso gianduia al latte e nocciole, con nocciole del Piemonte. Elegantissime le scatole di latta brandizzate.
DOLCEZZE DI GIANO – Roma
La boutique dell’artigianalità dedicata ai dolci aperta lo scorso 14 febbraio da Fabio e Alfredo Zaccardi mette in mostra le sue eccellenze: bignè, monoporzioni “aesthetic” ma anche realistiche, praline e sculture di cioccolato“temperato a mano senza l’uso di macchinari”, torroni (alle nocciole, cioccolato, pistacchio). Non poteva poi certo mancare il re dei lievitati: totalmente artigianale, nella sua lavorazione, e naturale, nella scelta degli ingredienti e nella lievitazione, il panettone by Giano è disponibile in 4 gusti: classico con canditi; cioccolato, sia nell’impasto che nella glassa esterna oltre alle scaglie che lo decorano; pistacchio, con impasto al pistacchio e copertura di cioccolato bianco e pistacchi interi; lampone e vaniglia, con cuore di crema di vaniglia e lamponi sospesi, un esterno di cioccolato bianco e vaniglia Bourbon del Madagascar.
URBIS PIZZERIA – Roma
Il pizzaiolo Diego Porfiri – appena premiato con i due spicchi nella Guida Pizzerie d’Italia 2023 del gambero Rosso – quest’anno ha sfornato grandi panettoni in edizione superlimitata. La particolarità di questo grande lievitato è il mix di spezie utilizzato all’interno dell’impasto: cannella al cardamomo, noce moscata, chiodi di garofano e zenzero, uniti all’arancia candita e al cioccolato fondente. L’aroma di burro è sorprendente (il burro è quello del Caseificio Aziendale Alveti & Cammusi a Podgora, provincia di Latina).
VELO PASTICCERIA – Roma
Dall’Accademia di pasticceria all’esperienza da Acquolina (ristorante che vanta le 2 recentissime stelle Michelin), il Pastry Chef Andrea Cingottini è pronto ad infornare i suoi primi panettoni per Velo Pasticceria. Quello di Velo è un panettone in cui qualità e artigianalità vanno di pari passo in ogni fase della lavorazione, disponibile sia per l’acquisto che proposto in assaggio, nel weekend, per una golosa merenda natalizia a pochissimi passi da Piazza del Popolo nel boutique hotel del Gruppo The Pavillons Hotels & Resort, che include anche delizie come mousse all’aroma di abete con ripieno di frutta secca, biscotteria secca alla cannella, torrone bianco classico e cioccolatini. Se vi servono idee regalo eccovi accontentati con i cofanetti personalizzabili in cui poter abbinare al panettone una buona bottiglia di Champagne ma anche i deliziosi mieli biologici della selezione di Giorgio Poeta.
CREMERIA CAPOLINEA – Reggio Emilia
Da Cremeria Capolinea a Reggio Emilia, Simone De Feo (il maestro gelaterie) da qualche anno si cimenta la produzione di grandi lievitati. E il risultato è grandioso: un impasto profumatissimo e filante (come dovrebbe essere), umido al punto giusto, leggere e soffice, realizzato con materie prime selezionate con cusa. Per queste Feste 2022 la grande novità è il Panettone al tiramisù, un tributo all’italianità.
CENTUMBRIE – Agello (Perugia)
Un panettone in special edition quello di Centumbrie per questo Natale 2022, firmato dallo chef due stelle Michelin Gennaro Esposito. Diversi i gusti da scegliere: tradizionale, mandarino e cioccolato, frutti di bosco e cioccolato bianco.
PRODON PÂTISSERIE – Roma
Il marchio di fabbrica è il suo nome, Federico Prodon Pâtisserie, dall’insegna sulla porta d’ingresso (sia della sede a Borgo Pio che al Mercato Centrale di Roma) al packaging color verde Tiffany. La sua filosofia? L’utilizzo della materia prima in purezza, aromi naturali a discapito di quelli chimici, miglior qualità di burro.
Tante le idee, dalle box di Natale personalizzabili con tavolette di cioccolato, torrone, crema spalmabile al 30% di nocciole di Viterbo e panettone, al panettone stesso in due gusti: Tradizionale con uvetta 6 corone australiana e arancia candita e un impasto aromatizzato con pasta di canditi di limone e arancia; Cioccolato con impasto alla gianduia, pasta di nocciole IGP Piemonte e perle di cioccolato.
IGINIO MASSARI, PASTICCERIA VENETO – Brescia
Poteva mancare il “maestro dei maestri”? Iginio Massari è stato tra i primissimi a studiare e mettere a punto la ricetta perfetta del panettone artigianale: una lavorazione di 62 ore, con quattro lievitazioni e due impasti; la glassa all’amaretto, a base di mandorle, nocciole e cacao, con mandorle grezze e granella di zucchero, ricopre i grandi lievitati di Natale, che risultano soffici e profumati di burro e vaniglia, farciti con uvetta e arancia candita di Calabria. Il panettone tradizionale è disponibile anche in edizione limitata, con un’elegante scatola di latta e crema spalmabile al pistacchio.
GIUFFRÈ – Roma
Alessandro Giuffrè – terza generazione di artigiani di origini siciliane – agli inizi di questo novembre ha già cominciato a sfornare il suo panettone, ben lievitato e soffice come piace a noi. Un unico formato da 1 kg disponibile in tre gusti: Tradizionale, uvetta e canditi di cedro e di arancia – Cioccolato e amarena – Caffè e caramello. Ci sono anche i panettoncini o la combo da urlo panettone + salsa zabaione.
FUSTO MILANO – Milano
Il Panettone Milanese di Gianluca Fusto è in edizione limitata (solo 600 pezzi). Gli ingredienti fanno davvero la differenza: Burro e panna di Normandia, pasta di arancia candita, uvetta, frutta candita in maniera artigianale e tre varietà di vaniglia (polinesiana, indiana e del Madagascar).
SANTO PALATO E CASA MANFREDI – Roma
Super Special collab per questo Natale 2022: le amiche e colleghe Sarah Cicolini (chef di Santo Palato) e Giorgia Proia (pastry chef di Casa Manfredi) danno vita a un panettone a quattro mani dal nome che è tutto un programma: ‘Fichissimo’. Gli ingredienti sono: fichi bianchi canditi Agrimontana, mandarino candito Agrimontana, noci e glassa alla cannella. Fichissimo il panettone come il packaging dal sapore futurista. Imperdibile.
WALTER MUSCO – Roma
Walter Musco a Roma sforna grandi lievitati artigiani per tutti i gusti: da quello al gusto amarene e semi di papavero a quello con pere e cioccolato. I must per noi sono il panettone classico (con uva sultanina, canditi e glassa) e quello con impasto al cioccolato e pepite di cioccolato (golosissimo).
GRUÈ – Roma
La pasticceria romana di Felice Venanzi e Chiara Boccanera (fresca del prestigioso riconoscimento delle Tre Torte del Gambero Rosso nella guida Pasticcerie d’Italia 2023) sforna panettoni tra i migliori in città. Lievito madre, tripla lievitazione e ingredienti di alta qualità come le uova da allevamento a terra e il burro della Normandia. Una novità che ci piace è il Panettone marroni e mandarino, che unisce la freschezza dei mandarini siciliani con i marroni piemontesi.
MATER – Fiano Romano (Roma)
Amalia Costantini, padrona di casa Mater a Fiano Romano, per questo Natale 2022 sforna il suo personalissimo panettone artigianale che serve accompagnato alla crema inglese fatta in casa. Ovviamente per chi lo desidera è acquistabile direttamente presso l’insegna (in due formati – 750 gr e 1 kg) in tre gusti: Tradizionale, con uvetta australiana, canditi di arancia e canditi di cedro; Cioccolato fondente; Cioccolato bianco e frutti di bosco semicanditi. Ogni panettone porta con sé un aroma naturale fatto in casa da Amalia con bacche di vaniglia del Madagascar, miele di acacia, burro di cacao, glucosio, bucce di arancia e arancia spremuta oltre agli ingredienti base del suo panettone, quali burro francese con 82% di massa grassa, cioccolato Callebaut, farina Dellagiovanna e lievito madre.
SPIGA D’ORO BAKERY – Roma
Il Panettone tradizionale del forno romano Spiga d’Oro – sfornato dalla famiglia Mangione – si è aggiudicato la vittoria di questa edizione 2022 di Panettone Maximo nella categoria ‘panettone tradizionale’. Burro, vaniglia, canditi, uvetta e uova di qualità sopraffina, vengono impiegati nella realizzazione di questo panettone, ai quali si aggiungono la passione, la devozione e la costanza nel tempo che rendono il prodotto artigianale davvero unico. Da non perdere secondo noi, oltre al panettone tradizionale, quello al Pistacchio e ai Tre Cioccolati.
PASTICCERIA TESI – Macomer (Nuoro)
La linea di panettoni di Pasticceria Tesi, sotto la guida di Maurizio Cossu, si arricchisce di golose novità senza rinunciare ai successi degli anni passati. All’ormai attesissimo panettone Classico Elite (con uvetta, canditi e mandorle sarde biologiche), si aggiungono il lussureggiante Panettone Cioccolato Callebaut (impasto scuro di puro cioccolato fondente in tre diverse consistenze e impreziosito da cubes fondenti); quello profumato alla Malvasia di Bosa (con pere candite e uvetta macerata per 20 ore nel liquore); quelli più golosi da farcire con le creme artigianali spalmabili (nelle versioni finissimo cioccolato fondente, nocciola, pistacchio puro, caramello, bianco e ruby), ed un’importante novità di questo Natale 2022: il Panettone al Vernaccia Crannatza I.G.T. (un vitigno autoctono millenario) in collaborazione con la Famiglia Orro, che da sempre produce l’omonimo vino.
FERMENTA – Chieti
Il pizzaiolo Luca Cornacchia con il suo locale ha rivoluzionato la pizza in Abruzzo, realizzando una pizza gourmet che racconta il territorio in maniera autentica e inusuale. E il suo panettone non è da meno. La lunga lavorazione artigianale si sente e fa la differenza: il panettone è soffice al punto giusto, scioglievole, profumato e super-digeribile. Diverse le varianti, una più golosa dell’altra: c’è il Tradizionale; quello al Cioccolato fondente, nocciola e cocco; quello Pera e Cocco; al Cioccolato bianco e al Cioccolato fondente e Arancia.
PIPERO E DOLCEMASCOLO – Roma + Frosinone
Dolcemascolo – pluripremiata pasticceria di Frosinone – e Pipero – ristorante stellato al centro di Roma – lanciano il Panettone Artigianale alle Clementine di Calabria IGP. Un panettone d’autore a 4 mani pensato da Matteo Dolcemascolo (classificatosi tra i migliori panettoni d’Italia secondo Gambero Rosso) e Ciro Scamardella (Executive chef di Pipero), che ad entrambi ricorda quei Natali in famiglia quando a fine pasto si mangiavano le clementine e si utilizzavano i pezzi della buccia per coprire i numeri delle cartelle. Il packaging? Una scatola di latta stile barattolo di vernice con un tocco di colore che ricorda le materie prime utilizzate. Un’idea nata per offrire un contenitore riutilizzabile che, anche in ottica della sostenibilità, una volta mangiato il panettone può diventare un oggetto di design.
PORTA DE MÄ – Monopoli (Bari)
Il Panettone artigianale di Porta De Mä nasce dalla sinergia tra due grandi professionisti: lo chef stellato Angelo Sabatelli (patron dell’omonimo ristorante a Putignano) e Pietro Netti, maestro pasticcere e titolare della Pasticcieria Chantilly, L’arte della Pasticceria a Castellana Grotte. Un Panettone dal gusto ricco e persistente con una concentrazione e un equilibrio dei profumi e dei sapori, al gusto di mela annurca, cioccolato al caramello, fava tonka e sciroppo d’acero. “Il panettone realizzato per Porta de Mä è solo il culmine della nostra grande amicizia e collaborazione” dichiara Pietro Netti, che aggiunge “Abbiamo scelto un mix di sapori che dà al nostro panettone un gusto unico e accattivante. Il tutto presentato con una copertura di cioccolato al caramello e fiocchi di sale di Cipro”.
PASTICCERIA ANGELO INGLIMA – Canigattì (Agrigento)
Per il Natale 2022 la Pasticceria Angelo Inclina di Canicattì presenta i suoi panettoni artigianali, preparati rigorosamente con lievito madre ed ingredienti 100% naturali, con la morbidezza che da sempre è il segno distintivo del laboratorio. La collezione 2022 propone il panettone Classico (con uvetta, canditi e la tradizionale glassa alle mandorle siciliane); quello al Pistacchio (sapore intenso ed inconfondibile colore verde), completo di crema spalmabili homemade; quello che abbina Mandorle e pistacchio (con pasta di pistacchio e mandorle e piccoli cubetti di marzapane) ed infine il goloso al Cioccolato di Modica. Se proprio non sapete quale scegliere, anche quest’anno Inglima propone il cofanetto che contiene un tris di panettoni da 500g.
DIVINO – Aprilia (Latina)
Ogni prodotto di questa cioccolateria pontina racconta, attraverso l’accurata selezione delle fave di cacao effettuata da Valerio Esposito e poi trasformata dall’estro creativo di sua moglie Jennifer Boero, il mondo del cioccolato e delle sue infinite varietà. E questo ovviamente vale anche per il panettone, che quest’anno viene realizzato in due versioni, entrambe rigorosamente al cioccolato e a base di lievito madre con una lievitazione di trentadue ore. La prima versione è senz’altro quella più classica con un impasto e inserti di questo cioccolato dalle forti note speziate di pepe e sentori di tabacco; nella seconda versione, che rappresenta la novità di quest’anno, i sentori decisi vanno ad ammorbidirsi grazie alle note della fava Tonka, con i suoi richiami alla vaniglia, alla mandorla e al miele, e agli inserti di cioccolato e mango semicandito.
ROOTS – Roma
Il panettone di Martina Eiko è quello in versione classica, ma con una ricetta personalizzata che ha portato Martina a realizzare un panettone sartoriale, in cui ogni dosaggio è il risultato di un suo personale studio. Morbidezza, scioglievolezza, profumi e conservabilità sono i punti fermi della sua dolce creazione che si presenta in 2 gusti: classico, ai canditi, e cioccolato e mirtilli.
Very Panettone Confidential. Very Xmas Confidential. Very Food Confidential.