Ho una famiglia multietnica, questo rappresenta per me una benedizione, la mia finestra aperta sul mondo.
Ed è così che mi sono innamorata del cibo di altre culture ancor prima di iniziare a viaggiare. Ho anche sempre avuto vicini stranieri e la cosa più facile è sempre stata che qualcuno di loro condividesse con noi regolarmente i propri piatti tradizionali. Quasi ogni giorno, a colpo sicuro, qualcuno bussava alla porta per condividere con noi e viceversa il proprio cibo.
Quindi mi è stato anche insegnato a preparare cibo in abbondanza perché non si sa mai, potrei avere ospiti e qualcuno che si ferma a pranzo o per un té con dei dolcetti.
E, a proposito di dolcetti, per rievocare i bellissimi scambi di pietanze con i miei vicini, oggi ho cucinato una Basbousa, dolce che ho continuato ad amare nei miei viaggi.
La Basbousa è il dolce che mi ha fatto sentire a casa quando sono stata catapultata per lavoro in luoghi lontani, così diversi eppure così improvvisamente familiari, ricchi di aromi che conoscevo già.
Quel profumo che sentivo per le strade di Hammamet o di Gerba era lo stesso che sentivo a casa mia, era il profumo della Basbousa, che meraviglia!!
La Basbousa è un dolce molto semplice e le varianti sono tantissime quante le Mille e una notte. Io vi propongo una versione semplicissima da fare a casa e che, sono sicura, farà innamorare anche voi la sua consistenza spugnosa e friabile, intrisa di sciroppo profumato e trasparente.
Questo dolce è stato il primo varco simbolico perché io mi immedesimmasi presto nello stile di vita di questo luogo pieno di meraviglie e della sua gente splendida che non dimenticherò mai.
Credo fortemente al fatto che il cibo unisca le persone, crei connessioni, ci insegni la magia della condivisione e fortifichi l’esperienza del viaggio. Un viaggio nel viaggio insomma. Quindi anch’io ora ho voglia di condividere con tutti voi l’esperienza del mio viaggio attraverso la preparazione della Basbousa.
Ho usato pochissimi ingredienti molto semplici. Ora ho appeso il grembiule al collo, ho preparato tutto quello che serve e ora vi porto con me nel mio viaggio.
Tempo di preparazione: 15 min
Tempo di cottura: 1ora
INGREDIENTI
2 uova
1 tazza di zucchero semolato
1 tazza di olio di mais o di arachidi
1 tazza di acqua
1 cucchiaino da tè di lievito per dolci
3 tazze di semola di grano duro.
Per lo sciroppo:
250 g di zucchero semolato
1tazza e ½ di acqua
Succo di un limone
1 cucchiaio di acqua di rose o di fior d’arancio.
Ho iniziato a montare le uova con lo zucchero, appena sono diventate soffici e spumose ho aggiunto l’oliocontinuando a montare. Poi ho aggiunto la semolae l’acqua; ed infine il lievito.
Ho versato il composto in una teglia di alluminio da 24 cm livellando per bene la superficie del dolce. Poi ho infornato a 180° per un’ora circa.
Nel frattempo ho preparato lo sciroppo, versando aqcua, zucchero, succo di limonee acqua di rose. Ho fatto bollire dolcemente a fuoco basso, avendo cura di non farlo scurire, sino a quando lo sciroppo è diventato quasi denso quanto il miele.
Dopo un’ora ho sfornato la Basbousa ed ho praticato dei tagli trasversali incrociati, ottenendo così dei rombi perfetti.
Ho versato lo sciroppo sul dolce ancora caldo ed ho poi aggiunto una mandorla per decorare ogni rombo.
E’ importante far riposare La Basbousa per almeno due ore prima di servire ma, man mano, nei giorni successivi diventa ancora più buono ed è perfetto a colazione oppure a come dessert a fine pasto. Si conserva bene per qualche giorno in frigo.
The journey continues…
Very Recipes Confidential. Very Food Confidential!