Sicilia: le conserve Sebastiano Drago dal 1929.

Sintonizzatevi su La7 domenica alle 10.50 nella mia rubrica Food Confidential I segreti del Cibo” all’interno del programma GUSTIBUS, vi racconterò una storia che parla di Sicilia e di mare…

Pierpaolo e Alessandro Drago sono gemelli: per i nostri clienti ci facciamo in due mi hanno detto!

Sono simpatici, sono siciliani, sono instancabili, Pierpaolo si occupa del marketing e della comunicazione e Alessandro è il responsabile commerciale. Hanno 37 anni e sono la quarta generazione della famiglia Drago di Siracusa, impegnati nella produzione di conserve ittiche di alta qualità.

Tonno, sgombro, salmone e spada: tutto pesce pescato in Sicilia con metodi di pesca sostenibili e alternativi.

Prima di Pierpaolo e Alessandro con il papà Giuseppe che si occupa ancora oggi della produzione, ci sono stati il nonno Francesco e il bisnonno Sebastiano da cui l’azienda prende il nome: Sebastiano Drago dal 1929.

85 anni di vita nel mare siciliano per un’azienda che oggi conta 31 dipendenti e utilizza ancora i metodi di una volta. Tutto il pesce per esempio viene pulito a mano, senza sostanze chimiche e senza l’uso di conservanti.

Le donne sono le più brave nella pulitura sottolinea Pierpaolo, ci mettono tanta cura. Sono molto meticolose anche nella scelta dei filetti e nel sistemarli nei barattoli uno ad uno.

Ci sono 11 donne e molte di loro lavorano lì da più di 30 anni.

“Non c’è turnover nella nostra azienda, i dipendenti diventano parte della nostra famiglia, festeggiamo molti avvenimenti insieme, il più bello è sempre quello della fine di un muto” mi ha raccontato Alessandro. Per un siciliano la casa è importante.

I fratelli Drago sono nati e cresciuti a Siracusa e come loro stessi dicono, chi è nato a Siracusa ha il mare dentro. Ma a Siracusa non c’è solo un mare meraviglioso limpido e cristallino con spiagge di sabbia finissima, a Siracusa c’è il Teatro Greco, la Madonna delle Lacrine, e tanti meravigliosi prodotti IGP.

Con Pierpaolo abbiamo parlato della mandorla d’Avola (a soli 30 minuti da Siracusa), del pomodoro ciliegino di Pachino, del limone IGP di Siracusa e della patata di Siracusa in dirittura d’arrivo per l’IGP (in bocca al lupo a chi sta lavorando a questo riconoscimento)

Si, perché la famiglia Drago produce bene 160 referenze tra cui salse pronte e creme, ma la qualità della materia prima è la regola d’oro di tutta la produzione e i metodi di cottura sono i più rispettosi delle caratteristiche organolettiche dei prodotti.

Tonno, sgombro, salmone e spada sono cucinati in acqua e sale marino a bassa temperatura. Lo sgombro Drago ha un altissimo contenuto di Omega 3 e Omega 6, certificato dalla stazione sperimentale di Parma e raccontato molto bene anche dai nostri colleghi della rivista Starbene.

Quando ho parlato per la prima volta con Pierpaolo al telefono, lui era al porto a comprare il pesce, sentivo il rumore e il vociare di fondo dei pescatori e sognavo il mare e la Sicilia.

Poi sono stata a trovarli e ho visto con i miei occhi il loro lavoro e la loro passione.

I pescherecci e le flotte scelte da Drago hanno tutte la certificazione dolphin free e l’azienda Drago sta puntando e investendo per ottenere una delle certificazioni più note la MSC (Marine Stewardship Council)

I tonni scelti da Drago sono tra i 10 e i 40 kili per rispettare la riproduzione dei più piccoli e sono di diverse tipologie in base alla stagione e alla pesca: pinna gialla, ala lunga e tonnetto striato.

Oggi questi favolosi prodotti ittici di Siracusa, non sono solo sulle tavole delle nostre case ma anche e soprattutto nei ristoranti di alta cucina che ogni giorno, lungo tutto lo stivale, scelgono questa piccola grande azienda fatta di amore, determinazione e fatica.

Sul loro sito troverete anche tantissime ricette siciliane e per assicurarvi che tutto sia perfetto io ho assaggiato per voi: le Busiate Trapanesi con bottarga 

 

Nerina Di Nunzio
Nerina Di Nunzio
Insegna all'Università di Tor Vergata nel Master di Secondo Livello "Nutrizione Sostenibile" Comunicazione Biomedica, ha tenuto per anni la cattedra di "Food and Beverage Industry" in inglese all'UNINT, insegna alla Coldiretti per Campagna Amica ed è Specialista di Alta qualificazione all'Università Roma Tre per il "Corso Scienze e Culture Enogastronomiche" nel Dipartimento di Scienze. Ha diretto per tre anni IED Roma (Istituto Europeo di Design) e si occupa di Food Design da 11 anni. E’ un avvocato pentito, esperta di marketing digitale e comunicazione. Ha lavorato in Tim nel CRM e in Poste Italiane alla Direzione Marketing di Banco Posta e per 7 anni è stata Direttore Marketing e Comunicazione di "Gambero Rosso Holding" e del "Master in Giornalismo Eno-Gastronomico" di Stefano Bonilli. Ha fondato l'agenzia di PR e Media Relations “Food Confidential” e ha diretto la scuola di cucina e gli eventi della rivista “La Cucina Italiana” del gruppo Condè Nast a Milano. Autrice e conduttrice TV, Mental Coach e Istruttore di protocolli Mindfulness si occupa di crescita personale. Ha fondato la società di formazione e retreat Mindful Confidential - I segreti della consapevolezza. Ha scritto un libro sui prodotti biologici e ha un figlio che vuole salvare il pianeta dall'inquinamento.

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