“Chi non appartiene a una tradizione, chi viene da fuori, si sente più libero e può permettersi di cambiare proprio perché non ha nessuno che possa sentirsi tradito.” È racchiusa in questa frase dello chef Massimiliano Mascia – 45 anni, due stelle Michelin per il Ristorante San Domenico di Imola (BO) – la filosofia del temporary restaurant Stelle D Stelle, esclusivo esperimento gourmet dell’Hotel Cervo in Costa Smeralda, per non più di 30 persone a serata, aperto solo per cena.
La tradizione di cui lo chef Mascia parla è la cucina sarda con i suoi ingredienti. Gli ospiti che vengono da fuori sono i 10 chef Michelin che dal 15 giugno al 23 agosto si stanno alternando, ciascuno per una settimana, alla guida di Stelle D Stelle.
A Ferragosto si festeggia con Enrico Bartolini, due stelle Michelin per il ristorante dell’Hotel Devero a Cavenago (MI), dal 10 al 16 agosto guest Chef a Porto Cervo.
L’iniziativa è firmata Starwood, il gruppo che oltre al Cervo gestisce sapientemente le altre gemme dell’ospitalità della Costa Smeralda (gli hotel Romazzino, Pitrizza e Cala di Volpe). Per accontentare le elevate aspettative di un pubblico di super élite, per l’estate 2015 la Starwood ha invitato gli chef Flavio Costa (21.9, Albissola, 1 stella), Michele Biagiola (Enoteca Le Case, Macerata, 1 stella), Maria Cicorella (Pasha, Conversano, 1 stella), Ivano Ricchebono (The Cook, Arenzano, 1 stella), Massimiliano Mascia (San Domenico, Imola, 2 stelle), Renato Rizzardi (Locanda di Pietro, Montecchio Precalcino, 1 stella), Lorenzo Cogo (El Coq, Marano Vicentino (VI), 1 stella), Anthony Genovese (Il Pagliaccio, Roma, 2 stelle), Enrico Bartolini (Devero, Cavenago, 2 stelle) e Enrico Gerli (I Castagni, Vigevano, 1 stella) a cimentarsi, per una settimana ciascuno, con le eccellenze dei prodotti del territorio sardo.
Abbiamo incontrato Massimiliano Mascia qualche settimana fa, in una delle serate in cui era al timone del ristorante affacciato sulla celebre piazzetta di Porto Cervo. Questa è la sua seconda esperienza in Sardegna, la prima volta è stato a Cagliari.
“Due stelle Michelin sono una grossa responsabilità” ammette Mascia “soprattutto in località che non hanno il traffico turistico della Costa Smeralda! Far tornare le persone a Imola… è tosta!” confessa sorridendo.
Così da Imola ha portato in Costa Smeralda l’uovo in raviolo “San Domenico” con burro di malga, parmigiano dolce e tartufi di stagione, come dire il suo marchio di fabbrica! L’omaggio alla Sardegna è passato invece attraverso ‘sa fregula’, ma senza paura di trattarla come un risotto, con branzino e carciofi al profumo di lime e menta e la sella di maialino al mirto con tortino di patate al rosmarino. Da questa esperienza lo Chef porterà a casa – e chissà, forse anche nel menù del San Domenico – “la conoscenza di nuovi prodotti. Mi sono innamorato dei ‘colurgiones’ e della loro chiusura molto bella (sorta di ravioli chiusi in modo da formare con le dita una piccola spiga). Nel tempo libero” prosegue Mascia “vado in un paese qui vicino per imparare a farli. Per tradizione il ripieno è di pecorino sardo oppure patate, aglio e menta. Ma come dicevo prima… io posso divertirmi a sperimentare altri ripieni perché non ho nessuno che potrà sentirsi tradito.”
Stelle D Stelle
La Piazzetta | Porto Cervo 07020 | Costa Smeralda | Italia | www.stelledstelle.it

























