Di solito ‘Italians Do It Better’… ma il livello di So French So Food, la Settimana della Cucina Francese in Israele, è ancora di gran lunga superiore alla Settimana della Cucina Italiana. I francesi sono alla quinta edizione e forse gli italiani con il tempo si faranno… per adesso non si può che dire Chapeau! ai colleghi d’Oltralpe e godersi So Frech So Food che inaugura stasera (dal 5 al 10 febbraio) in 6 città di Israele: Tel Aviv, Haifa, Be’er Sheva, Tiberiade, Gerusalemme e Akko.

Ogni anno l’Ambasciata francese e la Camera di Commercio puntano su una diversa regione per presentarne (e importarne) i prodotti, per promuoverne le bellezze e dare impulso al turismo in quella zona (tra l’altro nei prossimi giorni a Tel Aviv ci sarà anche la Borsa del Turismo IMTM) e per farne conoscere gli chef. Quest’anno i riflettori si accendono sull’Alsazia, da cui arrivano sette dei ventidue chef ospiti e un maestro fornaio.

‘So Frech So Food’ prevede vari appuntamenti tra cui degustazioni, workshop di cucina per il pubblico e appuntamenti B2B per aziende, ma il cuore dell’evento sono cinque serate in cui gli chef francesi lavorano fianco a fianco con i colleghi israeliani in sette ristoranti di Tel Aviv, quattro di Gerusalemme, tre a Haifa, uno a Akko, a Tiberiade e Be’er Sheva.

Qualche giorno fa, di passaggio a Be’er Sheva, capitale del deserto del Negev, ho fatto una sosta al ristorante Kepasa dove lo chef israeliano Dror Shoshan era in attesa del collega alsaziano Alexis Saint-Martin. È facile immaginarsi uno chef francese nelle cucine di uno dei ristoranti alla moda di Tel Aviv… ma ero curiosa di sbirciare una realtà meno centrale. “Be’er Sheva è una città accogliente, a dimensione di famiglia, una città di operai e lavoratori, in forte sviluppo e ricca di opportunità” spiega Eran Aviv, manager del Kepasa. Lo chef padrone di casa, Dror Shoshan, 45 anni, ha origini marocchine, è nato ad Ashdod, città portuale della costa meridionale di Israele e ha studiato cucina a Tel Aviv. Ha viaggiato tra Stati Uniti, Giappone e Hong Kong, dove si è specializzato ed è diventato esperto di cucina asiatica. FullSizeRender 3Dell’Italia ama il sud. Al Kepasa, dove il menu propone piatti che si ispirano tanto alla Spagna quanto alla Grecia, all’Italia e alla Francia, all’Argentina e alla Turchia, Dror Shoshan consiglia il branzino in padella, semplice come l’ha gustato solo in Puglia.
Dopo aver lavorato per dodici anni al fianco di chef come Jean-Marie Gautier e Jean-Marc Delacourt, lo chef francese Alexis Saint-Martin è tornato alle origini, per lavorare con il padre Jean-Pierre nel ristorante di famiglia, Le Viscos, nel piccolo villaggio dei Pirenei, Saint-Savin. Fedele alla tradizione di famiglia, che ha sviluppato una gastronomia locale e autentica, Alexis ha portato a Le Viscos la sua audacia e creatività. Gli stessi ingredienti che ha promesso di portare anche a Be’er Sheva.db6302_f6062190f84f4d3ba29705a757d5bccc~mv2_d_2226_1486_s_2

Dror Shoshan e Alexis Saint-Martin firmeranno insieme un menu degustazione a 230 shekel (57,5 €) che includerà pane e antipasti, due entrée, una portata principale e un dolce.16427623_1097732593672091_4232105182737420349_n16406701_1100884500023567_2907239952334836861_n

Ristorante Kepasa
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Beer Sheva, Israele

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SO FRENCH SO FOOD
5 – 10 febbraio 2016
Israele, varie città
www.sofrenchsofood.com