Il centro di Bologna si sta espandendo in maniera esponenziale: nuovi bistrots, barettini, nuovi ristoranti dai concept davvero interessanti, pizzerie gourmet. Tutto ciò mette però in ombra la prima periferia, il “appena fuori porta” che si sta invece sviluppando altrettando bene.

È il caso del Café Ménil, una piccola chicca appena fuori porta (Sant’Isaia), poco distante da Via del Pratello, quartiere molto frequentato da orario aperitivo in poi ma lontano dalla “zona studentesca”, quindi molto più tranquillo.

Il Café Ménil ha, proprio la settimana scorsa, compiuto il suo primo anno di attività, un anno che ho seguito con molta attenzione ed affetto, un anno che ha visto Giancarmine (il proprietario) fare dei passi da gigante. Tanti piccoli ed accurati passi senza mai perdere di vista il proprio obiettivo né la linea guida. Secondo me questi elementi sono fondamentali per la buona riuscita di un’attività; non credo infatti al “tutto subito”, soprattutto di questi tempi. Credo appunto ai piccoli passi e ad un’idea di impresa mantenuta coerente nel tempo. Per il compleanno hanno deciso di inaugurare anche un dehors che con la primavera in arrivo sono sicura ci riserverà tante altre novità!

Il dehors
Il dehors

È stato inusuale in questi ultimi anni vedere una persona giovane come Giancarmine (30 anni) lasciare “il posto fisso” per lanciarsi nel suo sogno, aprire un Bar tutto suo. Amante del caffé di alto livello, grande degustatore e curioso ha voluto centrare la sua attività proprio su questo, sull’educazione al caffé di alta qualità ma ad un prezzo abbordabile e questo anche grazie al suo fornitore di fiducia, la Torrefazione Lelli, al 100% made in Bologna.

Con il tempo Giancarmine, sempre a piccoli passi e senza mai staccarsi dalla qualità, oltre ai pranzi con deliziosi panini che cambiano stagionalmente, bagels, fantasiose insalate e freschissimi centrifugati (per non parlare dei loro Croque Monsieur e Croque Madame, una goduria incredibile), ha introdotto anche il brunch del sabato, in collaborazione con la pasticceria bolognese Miss Bake. Degne di nota anche le proposte vegane, in continuo aggiornamento e perfezionamento che a volte mi chiedo “Ma Giancarmine e Giack, di notte, dormono?”.

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Panino Veggy con hamburger di ceci e majo vegana con lime
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Il brunch del sabato

Un’attenzione incredibile ai propri clienti grazie anche al suo staff, uno staff giovane e tutto al maschile, uno staff che sa essere presente e cordiale ma discreto al tempo stesso. Il Café Ménil è infatti diventato, in un anno, un punto di riferimento di quartiere diventando un aggregatore sociale incredibile. In un anno ho infatti conosciuto vari commercianti della zona con i quali ormai si scambiano due chiacchiere nella pausa caffè.

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Questi ragazzi sono per me l’esempio lampante che certo, i tempi sono difficili ma con una buona idea, tanta tenacia, delle buone collaborazioni, materia prima di alto livello ed uno staff solido ed unito possiamo farcela anche noi giovani e che i sogni non vanno tenuti chiusi nel cassetto a prendere polvere. Dobbiamo solo crederci e come diceva mia nonna, usare del buon olio di gomito!

Café Ménil 

Via Andrea Costa n. 91 – Bologna

Tel. 349/4589674

 

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Insegna all'Università di Tor Vergata nel Master di Secondo Livello "Nutrizione Sostenibile" Comunicazione Biomedica, ha tenuto per anni la cattedra di "Food and Beverage Industry" in inglese all'UNINT, insegna alla Coldiretti per Campagna Amica ed è Specialista di Alta qualificazione all'Università Roma Tre per il "Corso Scienze e Culture Enogastronomiche" nel Dipartimento di Scienze. Ha diretto per tre anni IED Roma (Istituto Europeo di Design) e si occupa di Food Design da 11 anni. E’ un avvocato pentito, esperta di marketing digitale e comunicazione. Ha lavorato in Tim nel CRM e in Poste Italiane alla Direzione Marketing di Banco Posta e per 7 anni è stata Direttore Marketing e Comunicazione di "Gambero Rosso Holding" e del "Master in Giornalismo Eno-Gastronomico" di Stefano Bonilli. Ha fondato l'agenzia di PR e Media Relations “Food Confidential” e ha diretto la scuola di cucina e gli eventi della rivista “La Cucina Italiana” del gruppo Condè Nast a Milano. Autrice e conduttrice TV, Mental Coach e Istruttore di protocolli Mindfulness si occupa di crescita personale. Ha fondato la società di formazione e retreat Mindful Confidential - I segreti della consapevolezza. Ha scritto un libro sui prodotti biologici e ha un figlio che vuole salvare il pianeta dall'inquinamento.