Nel 2019 l’ospedale pediatrico Bambino Gesù, centro d’eccellenza in Europa per la cura e la sperimentazione clinica, compie 150 anni. Per celebrare questa occasione prendono vita una serie di iniziative lodevoli legate allo slogan “ Il futuro è una storia di bambini ”.
Per questa ragione ma soprattutto per un episodio personale occorso a Dominga Cotarella e suo figlio, è nato il desiderio della famiglia Cotarella di contribuire, come partner ufficiale del centocinquantesimo anniversario dell’Ospedale Bambin Gesù, destinando una parte della somma utilizzata per l’acquisto del vino Tellus Syrah all’Istituto dei trapianti e dei tumori infantili.
Un modo di accostare il vino al futuro dei più piccoli e di divulgare un messaggio importantissimo e concreto.
Ma c’è molto di più! Infatti Fattoria Tellus, nata a settembre 2019, proprio per accogliere i bambini nell’azienda vitivinicola e permettere loro di stare in contatto con la natura in un luogo dove esprimersi e sperimentare con i 5 sensi il rapporto tra bambini e ambiente, accoglierà un parco giochi inclusivo dedicato anche ai piccoli diversamente abili e che hanno problemi di deambulazione e movimento.
“La nostra volontà è di creare un parco gioco fruibile non solo da utenti affetti da disabilità (forma segregante) ma bensì da bambini aventi ogni tipo di abilità, tutti assieme in modo inclusivo, indipendentemente dalle loro capacità fisiche e mentali. I parchi giochi inclusivi consentono l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante rampe di accesso, percorsi per bambini ipovedenti, percorsi tattili, vasche rialzate per l’orticoltura, scivoli a doppia pista, tutto studiato per consentire ai piccoli con diverse abilità di giocare ed imparare assieme ai propri amici, fratelli e genitori. Un’area giochi inclusiva è uno spazio dove i bambini diversamente abili o con problemi di movimento possono giocare e divertirsi in sicurezza, insieme a tutti gli altri” mi spiega Dominga Cotarella.
La collaborazione appena nata tra Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Famiglia
Cotarella è però già in fase di sviluppo, grazie ad un nuovo e particolare legame con
Intrecci, la scuola di Alta Formazione di Sala. Protagonista di questa ulteriore
evoluzione sarà un giovane uscito da un impegnativo percorso di cura presso l’Ospedale Bambino Gesù, che riceverà una borsa di studio per partecipare al prossimo corso di Intrecci, in partenza il 7 ottobre 2019. Il corso, di durata annuale, prevede 6 mesi di studio nel campus scolastico a Castiglione in Teverina, e 6 mesi di stage in una struttura ristorativa o alberghiera di altissimo livello, in Italia o all’estero.
Una reale opportunità di riscatto attraverso la formazione, attraverso il contatto con
l’enogastronomia di alta qualità ed il made in Italy, attraverso l’incontro con altri giovani
appassionati, volenterosi e desiderosi di realizzare il loro sogno professionale.
“Ogni nuovo percorso, che sia nella vita o nel lavoro – ha dichiarato Dominga Cotarella –
porta con sé la gioia e l’entusiasmo. Una forte energia che si fonde ad un pizzico di paura
e di dubbio. Riusciremo? Saremo credibili? Saremo coerenti? Sono domande che ci
facciamo costantemente. Come diceva la nostra amata nonna Grazia ‘… la sera vai a
dormire con la tua coscienza e di certo non è possibile prenderla in giro…’. Allora diventa
fondamentale fare sempre il massimo puntando a fare sempre di più e sempre meglio”.




























