[dropcap size=small]U[/dropcap]n piccolo bistrot parigino dei tempi moderni, uno di quegli indirizzi molto personali caratterizzati da una cucina semplice ma eseguita con precisione, ambiente informale e prezzi accessibili che ancora faticano a trovare spazio nelle preferenze di molti italiani. Qualcosa di neoclassico e retrò nell’atmosfera è controbilanciato da dettagli senza un preciso motivo come è la natura delle cose in un interno domestico. Nella cucina a vista di Le Servan, Tatiana Levha prepara piatti dal sapore nitido eseguiti con una lodata tecnica, eredità delle precedenti esperienze come quelle all’Arpège di Alain Passard e all’Astrance di Pascal Barbot a Parigi, che rimandano spesso ai sapori orientali di famiglia, in particolare delle Filippine. Un pizzico di basilico thai, peperoncino dalla mano leggera e tante spezie come la miscela tandoori. In sala invece la sorella Katia Levha che oltre a farsi ambasciatrice della cucina di Le Servan propone una carta dei vini ricercata con poche etichette di produttori di vini naturali.
Non vi diremo della vita personale di Tatiana che si intreccia con quella di un noto chef, al quale comunque lei ci accenna. Food Confidential l’ha incontrata durante una pausa del congresso di Culinaria 2014 dove è riuscita a tenere il palcoscenico quanto le più esperte colleghe. Ha quella luce che spesso accompagna il talento e la consapevolezza del momento. Sorriso e leggerezza fanno il resto in una intervista che potrebbe far venire voglia di volare a Paris.
Tatiana Levha
Ristorante: Le Servan
Indirizzo:32 rue Saint Maur, 75011
Telefono: +39 01 55 28 51 82
Orari: lunedì – sabato ore 12.- 14.30, 19:30 – 20.30
La Redazione di Food Confidential Magazine @FoodConfidentia
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