Un locale nascosto in un vicolo di piazzale del Verano, che ha trasformato un antico laboratorio marmista nel punto di ritrovo per gli amanti della musica.
Ora riapre le porte e si presenta in una formula tutta nuova. Ecco il nuovo Marmo a Roma, nel cuore del quartiere San Lorenzo, che ora diventa Marmo by Anna.
Con i suoi ambienti ampi e accoglienti (ridisegnati dallo studio AG Claims), il nuovo Marco può ospitare più di un centinaio di coperti fra interno ed esterno. Il locale è aperto dalle ore 18, per un aperitivo che spazia da una serie di tapas quali baccalà fritto, pan brioche con ciauscolo e ricotta di pecora, patatas bravas, e ancora porchetta con puttanesca e una selezione di salumi Lattanzi; pensate per la condivisione, in carta troviamo anche diverse pizze scrocchiarelle, dalla margherita alla “pepperoni”, da quella con bieta, pecorino e guanciale nero, alla patate provola e porchetta; non manca anche una formula di degustazione di antipasti che richiama la linea culinaria di Anna Trattoria Moderna. Ed è proprio a questo locale che si ispira la proposta della cena.
La cucina, guidata dal giovane chef Valerio Paoloni (che vanta, tra le altre, esperienze nelle brigate di Niko Romito e Antonello Colonna), si delinea in un percorso che spazia tra l’amatriciana e il cannellone di Anna, il tagliolino al ragù di cortile e il conchiglione al ragù bianco, besciamella e spinaci, per continuare fra agnello alla scottadito e babaganoush, boeuf bourguignon, e involtino alla romana. Il tutto accompagnato dalla selezione enologica di GAG Wines, azienda con una ricca varietà di referenze di prestigio. La serata si conclude con un dopocena in cui c’è solo l’imbarazzo della scelta fra gin, whisky e altri distillati, per un totale di circa duecento etichette.
Centrale l’intrattenimento musicale, che si ispira alle atmosfere francesi di certi ristoranti: una rotazione di artisti e band che tra sonorità soul e jazz accompagnano su un tappeto smooth le serate di Marmo.
Autentico e anticonformista, Gianfranco Cancelli è la mente del nuovo Marmo,e arriva alla guida di questo progetto dopo un percorso intenso e ricco di sfumature. Sempre spinto da grande curiosità per il mondo della ristorazione, inizia in sala e subito si sposta in cucina, trovando la sua dimensione. Numerose e significative le esperienze all’estero, dalla Russia alla Tunisia all’Inghilterra, fino al Giappone. Ed è proprio il Giappone a rappresentare la maggiore fascinazione per lui, sia culturalmente che dal punto di vista gastronomico.
Very Food Confidential.





























