Le persone si dividono in: quelli che amano la trippa alla romana e quelli che non la amano. Però questi ultimi sicuramente non la non l’hanno ancora provata!
A Roma è facile trovare ancora oggi qualche osteria con il cartello sull’ingresso ‘Giovedì Gnocchi, Sabato Trippa’. Parliamo della alla trippa alla romana, una ricetta gustosa, caposaldo della cucina popolare.
Piatto povero ma sostanzioso, cucinato con pochi ma importanti ingredienti: trippa, cipolla, pomodoro, mentuccia, ed altri che possono variare in base all’interpretazione del cuoco.
Photo by Luciano Bonetti
La trippa è un alimento povero ed economico. Considerato erroneamente pesante e grasso, tuttavia contiene soltanto il 4% di grassi ed un contenuto cospicuo di proteine, circa il 15%; cucinata bene può tranquillamente essere introdotta in una dieta equilibrata e sana.Â
Si tratta di una frattaglia usata in gastronomia e ricavata dalle diverse parti dello stomaco del bovino e non, come molti credono, dall’intestino del maiale.
E’ senz’altro da preferire la scelta della trippa non sbiancata, magari appena scottata; forse meno bella ma sicuramente più saporita e sana.
La trippa è consumata fin dall’antichità : i romani ne facevano salsicce, mentre i greci la facevano arrostire sulla brace.
La ricetta di cui vi racconto oggi, è perfetta per le fredde sere d’inverno, quando il calduccio di casa ci rende impazienti di gustare qualcosa di veramente buono; non prima di esserci armati di tovagliolo al collo, come nei film con Aldo Fabrizi, e una bella fetta di pane buono per farci la scarpetta!
Parlando di trippa alla romana, non possiamo non celebrare con affetto uno dei personaggi più emblematici della cultura popolare romana, che di questo piatto ci ha fatto innamorare: la Sora Lella. E’ imperdibile il suo video mentre la cucina, ed io mi sono ispirata proprio a lei per questa gustosa ricetta.
TRIPPA ALLA ROMANA
Ricetta per 6 persone
Difficoltà : Facile
Tempo di preparazione: 10 min
Tempo di cottura: 1 h e 15 Min
INGREDIENTI:Â
1 kg di trippa tagliata a striscione;
1 cipolla ramata;
1 gambo di sedano;
1 carota;
pepe macinato al momento q.b.;Â
1 l di Polpa di pomodoro;
1 bicchiere piccolo di vino bianco;
sale q.b.;
1 pezzetto di peperoncino (facoltativo);
2 chiodi di garofano;
1 ciuffetto di mentuccia;
6 cucchiai di olio evo;
pecorino romano grattugiato.
Photo by Luciano Bonetti
Per prima cosa, ho fatto sudare il soffritto preparato con cipolla, sedano e carota tagliati a cubetti piccoli, e olio evo al quale ho aggiunto due chiodi di garofano e un pezzetto di peperoncino.
Appena appassito il soffritto, ho aggiunto la trippa e l’ho lasciata cuocere una decina di minuti, fino a quando i succhi fuoriusciti sono evaporati.
Photo by Luciano Bonetti
Ho aggiunto il vino ed ho lasciato evaporare, e successivamente ho aggiunto la polpa di pomodoro, il sale ed il pepe.
Ho lasciato cuocere a fuoco moderato con il coperchio per circa un’ora.
Per ultimo, ho aggiunto la mentuccia ed ho spento il fuoco.
Photo by Luciano Bonetti
La trippa alla romana è pronta per essere servita ma, come tocco finale indispensabile, ho aggiunto una bella spolverata di pecorino romano!





























