Quando ero piccola, e stava per arrivare il Carnevale, avevo solo due pensieri costanti: ”Da cosa mi maschero quest’anno?’‘ e ”Finalmente è Carnevale, si mangia la Pizza di Farinella!”
Mi piaceva un sacco guardare mio nonno cucinare questa prelibatezza, sicuramente avrei potuto approfittare di qualche pezzetto di salumi caduto dal tagliere.  Con la sua calma serafica, nonno predisponeva quei pochi e ricchi ingredienti, poi ungeva la teglia, riscaldava il forno e metteva a bollire l’acqua sul fornello per iniziare a cuocere la polenta. Era un rituale a cui assistevo attenta e oggi replico pedissequamente con amore.

Ci si rimpinzava di cose buone in questo periodo, in attesa della Quaresima era giustificabile qualche peccatuccio di gola. Si preparavano le chiacchiere da inzuppare nel sanguinaccio, c’erano le lasagne e il migliaccio. E a proposito di migliaccio – dolce semplicissimo, fatto di semolina, uova, zucchero e latte – ‘A Pizz ‘e farenella sarebbe la versione rustica di esso.
Come tutte le ricette tradizionali, ogni casa hale sue varianti ma, l’ingrediente essenziale è la farina Fioretto, una farina di mais a grana fine che veniva fatta cuocere come una polenta a cui poi venivano aggiunti, come nella versione più antica, i ciccioli croccanti ricavati dalla lavorazione dello strutto, chiamato anche sugna.
In alcune province venivano aggiunti anche pinoli ed uvetta, precisamente nella zona flegrea; mentre a Sorrento, invece, venivano aggiunti pezzetti di salsiccia.
In un tempo assai remoto, le massaie napoletane preparavano ‘A Pizz ‘e Farenella per esaurire tutti gli avanzi di strutto e carne maiale che, in previsione della Quaresima, non avrebbero potuto consumare. Quindi , l’espressione ”Martedì grasso” non può essere che veramente appropriata.
La mia versione è comunque ricca e grassa come deve essere ma, rispetto alla versione originale è un po’ più moderna ed un pochino allegerita rispetto a quella classica.
Ad ogni modo, ‘A Pizz ‘e farenella è un must intramontabile per noi partenopei, una leccornia irrinunciabile che non posso fare a meno di condividere.

‘A PIZZA E FARENELLA
Ricetta per 6/8 persone
Tempo di preparazione –Â 20 min
Tempo di cottura – 60 min + 35 min in forno
INGREDIENTI
200 gr di Fioretto di mais
1 l di acqua
1 cucchiaio di strutto
60 gr di Pecorino
sale e pepe q.b.
150 gr di Salame napoletanoÂ
250 gr di provola dolce

Ho portato a bollore l’acqua in una capiente pentola, ho aggiunto all’acqua il sale e poi a pioggia la farina fioretto.
Ho lasciato cuocere per 60 minuti la polenta mescolando continuamente.
Ho aggiunto lo strutto, il pecorino, il salame e per ultima la provola dolce.

Ho versato tutto il composto in una teglia unta di strutto ed ho infornato a 190° per 35 minuti.

La pizza è pronta quando tutti i lati sono croccanti, ”abbruscati” insomma, come si dice a Napoli.Â
Very Recipes Confidential. Very Food Confidential.

























