GIN CONFIDENTIAL: Anthologin

Ormai lo avete capito il mondo del Gin ha varie sfaccettature e può essere raccontato in mille modi. Dal bicchiere alla carta.

Oggi vi raccontiamo di Anthologin, il libro pubblicato da Guido Tommasi Editore a firma di Samuele Ambrosi, Maurizio Maestrelli e illustrato da Serena Conti.

Ma come può un solo libro raccontare e tentare la strada ‘antologica’ di una materia così tanto vasta? Semplice: il Gin si racconta solamente se te ne sei innamorato e qui dentro sin dalle prime pagine si percepisce con dovizia di particolari, tutto l’amore per il distillato, per le tecniche e i sistemi di produzione, ma anche la seduzione per i profumi e i sapori della distillazione.

Qui si fa la storia, si sarebbe detto una volta – e in effetti di quello si parla. Storie, anedotti e vicende che segnano i confini della sua evoluzione. Ma la storia del nostro amato Gin è fatta anche di politica e personaggi che ne hanno fatto crescere il mito al pari della sua stessa natura.

Lo stesso autore Samuele Ambrosi ci dice che “Perché quando ho iniziato questo percorso circa otto anni fa in Italia sul gin non c’era nulla  di questo tipo, basato sulla ricerca merceologica , sulla storia e sui tanti aneddoti su un prodotto ancora in crescita costante”. Si capisce quindi che stiamo parlando di una enorme mole di lavoro, di ricerca e di approfondimento di ogni singolo elemento. Come spesso si dice, se lavori da solo provi a fare un capolavoro, ma se lavori in team forse ci riesci, ed è qui che entra in gioco Maurizio Maestrelli, esperto giornalista, autore di vari volumi sulla birra e ovviamente sul mondo degli ‘spiriti’. Maurizio ha curato e messo in pagina i testi. “Maurizio è una delle penne più importanti del nostro settore, ma è la sua capacità di scrittura capace di rendere leggero anche un lavoro titanico come quello che avevo messo in piedi. Non sapevo nemmeno dell’esistenza del ghost writer, quando ne abbiamo parlato durante un’edizione del Gin Day ci siamo messi subito a collaborare a quattro mani”.


Se c’è un termine che potremmo usare per descrivere questo libro è proprio ‘distillato’ – dentro ci (ri)trovi tutto il mondo del Gin, dalla ricerca alla botanica, dalla storia a qualche piccolo segreto o curiosità (che poi magari segreto non è), dagli aneddoti ai brand, fino a quella sana voglia di raccontare, splendidamente illustrati dalla bravissima Serena Conti (qui vedete alcune sue pagine del libro)

Anthologinè un vero e proprio viaggio evolutivo – consigliatissimo – che si compone pagina dopo pagina e che ci accompagna alla definitiva scoperta del nostro distillato preferito.
Ultima piccola nota d’autore, la prefazione del libro è a cura di Leonardo Leuci (non dobbiamo certo presentarvelo vero?) che spiega: “Per la comprensione del mondo del gin in miscelazione, ciò che determina il salto di qualità del bartender è quando cominci a capacitarti di quello che rappresenta il gin e puoi intraprendere un percorso diverso”.

Non crediamo ci sia molto alto da aggiungere se non che Anthologin è un libro assolutamente da avere nella vostra libreria.


Very Gin Confidential. Very Food Confidential.

 

Paolo Campana
Paolo Campanahttp://www.facebook.com/GiroVedoGenteMangiocose
Nasco grafico, disegnatore e a volte fumettista. Ho fame. Ho sempre fame (e sete), sono curioso per natura e cerco sempre di capire le singole storie che si nascondono dietro ogni singolo piatto, cocktail, gin, vino o birra. Affascinato dalla rete e dalle sue dinamiche, ho aperto un blog quando non era una moda, ho scritto di tutto, dal design alla grafica, dall’arte al disegno, dalla fotografia al food (ovviamente) ma ho mantenuto sempre alta la passione per la creatività, quella sana e vera. Quella che con il tempo e le numerose collaborazioni ho trovato nel piatto. L’ho già detto che ho fame?

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