Cioccolato & Vermouth abbinamento perfetto

Avete un ospite speciale? Ecco un’idea per un accoglienza dolce e intrigante all’insegna di due prodotti torinesi doc: una selezione di cioccolato Guido Gobino in abbinamento ai Vermouth di casa Giulio Cocchi. Abbiamo scoperto questo paring durante una concept dinner ideata dall’eclettico Roberto Bava in collaborazione con il Turing Palace Hotel e Guido Gobino.

Roberto Bava

Stupitevi!

Guido Gobino e Roberto Bava al Turin Palace Hotel
Guido Gobino e Roberto Bava al Turin Palace Hotel

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Per questo cioccolatino fondente Gobino utilizza esclusivamente cacao della Regione ChontalpaPresidio Slow Food in Messico, acquistato direttamente dai produttori di cacao. Acidità spiccata, sapore e profumi in cui si percepiscono note paglierine, erbacee, di frutti rossi e spezie.

gelatina al mirtillo ricoperta

Polpa di mirtillo ricoperta di Cioccolato al Lattecacao e finemente decorata a mano con cristalli di zucchero. Il Cioccolato al Lattecacao è una  ricetta di Guido Gobino in cui si aggiunge una quantità superiore di cacao alla più dolce ricetta di Cioccolato al Latte: per apprezzare la dolcezza del latte, pur godendo dell’intensità della maggior quantità di cacao.

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La Ganache Cocchi (presentata al Salon du Chocolat di Milano) è una pralina nella quale è stato ricostruito il profilo aromatico del Vermouth di Torino Giulio Cocchi, in cui si possono riconoscere le note caratteristiche di chiodi di garofano, rabarbaro e agrumi. La ganache, tagliata alla chitarra e finemente decorata a mano con scorzette di agrumi canditi, è ricoperta da un sottile strato di Cioccolato Extra Bitter Blend 63%, una miscela in cui le migliori qualità di cacao aromatico del Sud America si uniscono, ottenendo un sapore intenso, rotondo e persistente.

La migliore Arancia Candita decorata finemente a mano e ricoperta con Cioccolato Extra Bitter Blend al 75%, tipicoper il suo gusto fresco, intenso e ricco di note fruttate. Freschezza degli agrumi e intensità del Cioccolato, per un matrimonio di profumi e sapori eleganti e persistenti.

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Il Maximo +39 ha un sapore intenso e una consistenza ancora più cremosa degli altrigiandujotti, poiché è prodotto con più del 39% di Nocciole (esclusivamente Nocciole Piemonte IGP) e non contiene latte. Questo giandujottino è prodotto con il metodoartigianale dell’estrusione, ed è l’unico ad essere esclusivamente temperato a mano. Edizione limitata: disponibile solo da ottobre a marzo.

Guido Gobino, lo chef Stefano Sforza, Piero Marzot del Turin Palace Hotel
Guido Gobino, lo chef Stefano Sforza, Piero Marzot del Turin Palace Hotel
Nerina Di Nunzio
Nerina Di Nunzio
Insegna all'Università di Tor Vergata nel Master di Secondo Livello "Nutrizione Sostenibile" Comunicazione Biomedica, ha tenuto per anni la cattedra di "Food and Beverage Industry" in inglese all'UNINT, insegna alla Coldiretti per Campagna Amica ed è Specialista di Alta qualificazione all'Università Roma Tre per il "Corso Scienze e Culture Enogastronomiche" nel Dipartimento di Scienze. Ha diretto per tre anni IED Roma (Istituto Europeo di Design) e si occupa di Food Design da 11 anni. E’ un avvocato pentito, esperta di marketing digitale e comunicazione. Ha lavorato in Tim nel CRM e in Poste Italiane alla Direzione Marketing di Banco Posta e per 7 anni è stata Direttore Marketing e Comunicazione di "Gambero Rosso Holding" e del "Master in Giornalismo Eno-Gastronomico" di Stefano Bonilli. Ha fondato l'agenzia di PR e Media Relations “Food Confidential” e ha diretto la scuola di cucina e gli eventi della rivista “La Cucina Italiana” del gruppo Condè Nast a Milano. Autrice e conduttrice TV, Mental Coach e Istruttore di protocolli Mindfulness si occupa di crescita personale. Ha fondato la società di formazione e retreat Mindful Confidential - I segreti della consapevolezza. Ha scritto un libro sui prodotti biologici e ha un figlio che vuole salvare il pianeta dall'inquinamento.

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