La strada che conduce a Ise-Jingu, il santuario shintoista più importante del Giappone, a Ise nella Prefettura di Mie, riserva una sosta unica dove assaggiare uno dei dolci più antichi del paese: Akafuku mochi.
E’ riso glutinoso pestato, ricoperto di una pasta di fagioli rossi dolci, realizzato a mano dal 1707 in questa tea house che si affaccia sul fiume Isuzu e che si chiama anch’essa Akafuku.
La forma di questo dolce rappresenta proprio le onde del fiume Isuzu che attraversa tutta la regione dell’Ise Grand Shrine e il riso bianco sotto la pasta di fagioli, i ciottoli che si trovano sul letto del fiume.
In sostanza rispetto ai dessert mochi tradizionali qui gli ingredienti sono invertiti, riso dentro, fagioli rossi fuori. I fagioli rossi vengono da Hokkaido, zona che vanta la miglior produzione di questo ingrediente in tutto il Giappone.
Il dolce viene realizzato a mano e potete vedere le donne intente in quest’operazione dal vivo all’interno della tea house.
L’Akafuku appena fatto è davvero delizioso, si attacca leggermente al palato e poi si scioglie in bocca, se lo si accompagna con una tazza di tè verde caldo, l’esperienza è davvero “giapponese”.
La casa del tè è uno dei palazzi più antichi della zona, con grandi spazi al piano terra e stanze con tatami nei piani rialzati.
Il negozio è sempre affollato e grazie ai treni ad alta velocità, oggi è possibile distribuire il prodotto anche in città non molto lontane. L’esperienza dell’assaggio di un Akafuku appena fatto però non ha eguali.
All’aeroporto di Nagoya il più vicino e utile per la Prefettura di Mie, è possibile acquistare l’Akafuku in una splendida cassetta di legna per portarlo a casa, anche se va consumato presto perché non contiene conservanti.

INFO: AKAFUKU web






























