SAN VALENTINO 2024 al ristorante: 5 idee a Roma (e non solo)

Il 14 febbraio il mondo si prepara a celebrare San Valentino, una festività che ha radici profonde nell’antichità e che continua a evolversi, riflettendo il cambiamento dei tempi. 

San Valentino – venerato come il patrono degli innamorati per aver celebrato, pagando con la vita, l’unione di un legionario pagano e una giovane cristiana – diviene oggi più che mai un simbolo di modernità e contemporaneità. La festa degli innamorati è diventata una celebrazione universale che attraversa le barriere culturali, unendo persone di diverse età, provenienze e esperienze. E nonostante l’evoluzione dei tempi e dei costumi sia veloce, un punto fermo sembra trovarsi nel  parallelo tra amore e cibo che  crea una connessione profonda e suggestiva in grado di rappresentare le sfumature di questo sentimento.

A un gesto semplice e spontaneo è quello a cui ha pensato lo chef Daniele Roppo che per il San Valentino a Il Marchese propone la romanticissima condivisione dei primi della tradizione romana serviti in un padellino per due. Immancabile nel luogo, che è anche il più grande amaro bar d’Europa, un brindisi con un drink che porta la firma del suo valente barmanager Fabrizio Valeriani. A base di Cavaliere di Franciacorta, il cocktail di San Valentino è un twist sul cocktail champagne che prevede una parte appunto di Franciacorta, una piccola parte di tequila, sciroppo home made, succo di lime fresco e la nota di carattere data dall’amaro al peperoncino Capo Red.

L’amore delle parole non dette è quello che il San Valentino di Livello 1 decide di celebrare. L’attenta padrona di casa, Emilia Branciani, pensando ai suoi ospiti in modo sensibile e giocoso, ha deciso di dare voce al loro cuore. Un piccolo forziere ornerà i tavoli dei commensali e al suo interno ci saranno i messaggi che gli ospiti avranno inviato alla mail del ristorante: un pensiero non detto, una dichiarazione d’amore, una promessa o… tutte quelle parole che il tempo, la timidezza o le circostanze non hanno permesso di esprimere. A gran voce parla invece il menu (nella sala del ristorante  aperitivo + menu 4 portate Euro 85 a persona escluse bevande, nel dehors stessa proposta 70 euro) dedicato alla serata dallo chef  Mirko Di Mattia che si serve del miglior pesce locale per far parlare la romanità, il territorio che ha nel cuore e  la passione per i sapori decisi e riconoscibili. Immancabile la musica dal vivo con il sax di Andrea Faranda.

L’occasione per celebrare un legame, scoprendo l’assonanza dei contrasti attraverso la bellezza dell’arte culinaria, della creatività e del gioco che il cibo può esprimere è ciò che ha ispirato il menu di San Valentino del Moma. Lo chef Andrea Pasqualucci, una stella Michelin, si diverte e diverte con materie prime preziose, come lo sono i gesti dell’amore, e dalla forte personalità, perfettamente dosate per rimanere in un equilibrio di armonia e piacevolezza. Un’ostrica che diviene croccate, giochi di mineralità di mare e di terra, o note vegetali amare ammansite da salse avvolgenti e corpose conducono in una danza di sapori che oscillano tra le dolci piccantezze e le fresche acidità, per un San Valentino di armonico divertimento. Anche se lo champagne sembrerebbe essere il naturale pairing per questa serata, il gioco si fa ancor più seducente lasciandosi guidare nella preziosa carta vini dai consigli del maitre e sommelier Federico Silvi. (190 euro bevande escluse a persona )

L’amore che dà armonia all’anima e forza alla mente è l’amore raccontato per San Valentino da Kohaku. In Giappone questo giorno è dedicato alla dichiarazione dei propri sentimenti. Tuttavia, a differenza di altre culture, l’amato risponde solo dopo trenta giorni. Questa attesa crea un senso di anticipazione e mistero, un periodo di riflessione profonda sulle emozioni condivise. Sulla ritualità, il valore del tempo e, soprattutto, la condivisione delle emozioni, Kohaku, con la sua autentica cucina kaiseki, costruisce la speciale serata. Astici, caviale, granchi di neve, selezionatissimi sushi e sashimi compongono il susseguirsi delle portate in cui le diverse consistenze e le temperature creano un perfetto equilibrio tra cuore e mente e diventano il veicolo ideale per esprimere l’amore in modo delicato e raffinato. (l’esperienza al bancone in diretto rapporto con lo chef euro 230. Degustazione 8 portate al tavolo euro 130)

Un viaggio segna il periodo e lo spazio percorsi insieme e così, nel giorno di San Valentino evadere dalla routine quotidiana per dedicarsi del tempo, può essere un’occasione per risvegliare il brivido dei primi incontri. Tra le dune di Sabaudia e i vigneti di Moscato DOC di Terracina l’agriturismo con ristorante gourmand Seguire le Botti, è la cornice perfetta per una cena intima in un luogo che vi trasporterà in un’atmosfera magica. Coccolati dal profumo del vino che invecchia placidamente nelle botti di rovere che segnano il perimetro della Bottaia, lo chef Pasquale Minciguerra ha pensato un menù esclusivo, che stupirà la vostra dolce metà per la genuinità delle materie prime, le inattese combinazioni di sapori  e gli inediti accordi di contrasti come quelli del dolce Rosa, lampone e arachidi salate, ideato dal pastry chef Andrea Amato. Non mancheranno, ovviamente, le migliori etichette di Cantina Sant’Andrea ad accompagnare la cena e la possibilità di soggiornare in una delle 5 camere, dall’atmosfera rural chic, per un romantico risveglio nella placida quiete del vigneto.

 

Very San Valentino Confidential. Very Food Confidential.

 

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