Al via la sesta edizione della Festa del BIO, uno dei principali eventi itineranti del biologico italiano.
Si va in scena al museo MAXXI di Roma sabato 25 e domenica 26 maggio 2024. Per l’occasione si svolgerà anche la presentazione di “Anteprima Terra Madre”, la tre giorni di Slow Food Italia dedicata a cibo, clima e bellezza futura come prospettiva condivisa per la tutela del Pianeta, che prevede conferenze, laboratori e la possibilità di conoscere i produttori Slow Food e biologici del territorio.
“Quest’anno la nostra Festa del BIO si unisce, nella tappa di Roma, ad Anteprima Terra Madre, consolidando la sinergia con Slow Food Italia e amplificando il comune impegno nella sensibilizzazione verso pratiche agroecologiche che rispettino l’ambiente e promuovano un’alimentazione consapevole – spiega Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio – La Festa del BIO ha l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra agricoltori e i cittadini e far riflettere sull’importanza dei modelli alimentari fondati sul biologico, nel percorso di adozione di stili di vita sempre più sostenibili. L’area dedicata ai produttori con i ‘Mercati della Terra e del biologico del Lazio’ organizzato congiuntamente da Slow Food Italia, Regione Lazio, Arsial e FederBio, è la rappresentazione concreta che agroecologia e sovranità alimentare sono due facce della stessa medaglia strettamente coerenti con il biologico e il biodinamico. Questi modelli di produzione e consumo puntano a creare sistemi alimentari legati al territorio e alle comunità locali, mettendo in primo piano i diritti delle persone e dell’ambiente, attuando così sistemi democratici e di partecipazione pubblica per la definizione delle politiche del cibo”.
Nel corso della tappa romana della Festa del BIO, rappresentanti delle istituzioni, tecnici, esperti, giornalisti, nutrizionisti e agricoltori si confronteranno su tematiche di grande attualità e d’interesse per il settore.
Durante la conferenza stampa inaugurale, si parlerà della mitigazione dell’emergenza climatica e dell’importanza della transizione ecologica per il mantenimento della fertilità del suolo e della biodiversità.
La Festa del BIO entrerà poi nel vivo con il contest “BUONO! È BIO”. La gara vedrà sfidarsi ai fornelli, a colpi di abbinamenti originali e gustosi, i giovani chef dell’istituto alberghiero Giuseppe Di Vittorio, in palio l’ambito Mestolino BIO. Il contest mira a educare le nuove generazioni sull’importanza di scegliere alimenti biologici che rispettino la terra e gli ecosistemi.
Seguirà il talk: “I territori amano il Bio – in tour” che darà voce ai comuni virtuosi del territorio che hanno scelto di limitare o eliminare l’uso dei pesticidi nei campi agricoli, nelle aree verdi e di scegliere cibo bio per le mense pubbliche.
Alle 17.00, con nutrizionisti ed esperti, si approfondirà il ruolo fondamentale di una sana e corretta alimentazione a base di cibi biologici, coltivati nel rispetto dei cicli naturali. Ricerche e pubblicazioni scientifiche attestano i benefici che derivano da scelte alimentari bio e sostenibili per la salute delle persone e degli ecosistemi ambientali.
A concludere la prima giornata della Festa del BIO, il gusto e i colori della cucina amica dell’ambiente con la chef Luisanna Messeri, la cuoca pop della TV, e il brindisi a un futuro più bio e sostenibile.
Domenica 26 maggio, la Festa del BIO riaprirà i battenti con le Storie di biodiversità. A parlare saranno gli agricoltori che ogni giorno sfidano le avversità climatiche per garantire una produzione sana e senza chimica di sintesi, in grado di tutelare i servizi ecosistemici.
“Le scelte del cibo che portiamo in tavola hanno implicazioni ambientali, economiche e sociali – prosegue la presidente di FederBio – I cambiamenti climatici, sempre più frequenti e intensi, rappresentano un chiaro segnale che il Pianeta è in forte sofferenza. Occorre definire al più presto un cambio di paradigma che spinga verso un modo di produrre e consumare cibo più consapevole e sostenibile, con meno sprechi, basato sulla stagionalità, la prossimità e sul giusto prezzo per agricoltori e consumatori. Serve però l’impegno di tutti, poiché è proprio attraverso l’adozione di stili alimentari sostenibili che si può determinare un impatto positivo sui cambiamenti climatici, sulla salute delle persone e degli ecosistemi sistemi naturali, anche per le generazioni future. È questo il messaggio che vogliamo trasmettere dalla Festa del BIO”.
Per il programma completo: https://www.festadelbio.it/tappe/roma-25-maggio-2024/
Very Green Confidential. Very Food Confidential.



























