L’ERNESTO ILLY INTERNATIONAL COFFE AWARD compie 10 anni

In occasione del decimo anno dell’ Illy International Coffe Award diversi esperti internazionali si sono riuniti presso la sede FAO di Roma per discutere del futuro del caffè, ormai ad un bivio.

L’industria del caffè in questo 2025 è a un bivio e le pratiche rigenerative e l’intelligenza artificiale sono la strada principale da percorrere. Gli esperti chiamano all’appello una finanza pronta al rischio e soluzioni agronomiche utili ad affrontare una crisi sistemica.

Il Presidente di Illy Caffè Andrea Illy in apertura ha esordito dichiarando che è essenziale estendere l’esperienza maturata nell’ultimo decennio all’intero settore, attraverso conoscenza, formazione e tecnologie come l’intelligenza artificiale, affinché la filiera del caffè possa affrontare un futuro più florido.

L’Ernesto Illy International Coffee Award

Sono ormai dieci anni che illycaffè ha lanciato l’Ernesto Illy International Coffee Award con lo scopo di promuovere e premiare la qualità. Nell’ultimo decennio si sono verificati diversi episodi che hanno portato ad una crisi sistematica: la convergenza di eventi meteorologici estremi nei principali Paesi d’origine, la volatilità dei mercati e delle valute (spesso amplificata dalla speculazione) e la crescita dei costi lungo la filiera hanno spinto i prezzi del caffè ai massimi storici e aumentato la fragilità delle comunità di coltivatori.

Circa cinque anni fa, l’adozione dell’agricoltura rigenerativa ha permesso di ottenere risultati tangibili e soprattutto in miglioramento: minore impatto ambientale, maggiore capacità produttiva e un ulteriore salto di qualità in tazza. Da pionieri del direct sourcing, illycaffè lavora mano nella mano con i coltivatori, riconoscendo la qualità sostenibile e trasferendo conoscenza attraverso l’Università del Caffè.

 

L’edizione 2025 presso la sede FAO

In occasione di questa edizione 2025 presso la sede FAO di Roma, durante il meeting cha ha visto l’intervento di vari esperti del settore, è stata condivisa la necessità di estendere questo modello a tutta la caffeicoltura, affiancando agli approcci agronomici investimenti mirati e tecnologie in grado di accelerarne l’adozione, in particolare l’intelligenza artificiale per analisi di idoneità climatica, sistemi di allerta e supporto decisionale in campo.

Intitolato “A decade of change: the coffee industry on the path to sustainable quality”, il panel è stato moderato da Andrea Cabrini (Managing Director, Class CNBC) e ha riunito Andrea Illy (Chairman, illycaffè; Co-Chair, Regenerative Society Foundation), Vanusia Nogueira (Executive Director, International Coffee Organization), Carlos Santana (Commercial Director, EISA – Ecom Group), Michele Arias (Sustainability Manager, UNEX Guatemala S.A. – Itochu Group), José Ernesto Borja Papini (CEO, J.J. Borja Nathan S.A., El Salvador) e Paolo Rubano (President, Agorai Foundation).

I pareri degli esperti

Andrea Illy ha dichiarato: «Con il lancio dell’Ernesto Illy International Coffee Award, dieci anni fa, abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro percorso di miglioramento della qualità. L’esperienza di questi anni ci ha insegnato come adattare la coltivazione al clima e mitigare l’impatto ambientale. Questo percorso ci ha insegnato che resilienza e qualità crescono di pari passo, e ci ha dato l’opportunità di raccontare ai consumatori il mondo che si cela dentro ognuna delle 10 milioni di tazzine illy che vengono bevute ogni giorno.»

«Il caffè tocca la vita di miliardi di persone, eppure la sua catena del valore resta esposta a shock climatici, volatilità dei prezzi e squilibri del commercio internazionale, rischi che gravano soprattutto su milioni di piccoli produttori. L’Italia è fermamente impegnata a costruire un’economia del caffè più inclusiva e resiliente, in cui l’eccellenza della qualità sostenibile vada di pari passo con una stretta collaborazione con i coltivatori. In
questo spirito, celebriamo l’Ernesto Illy International Coffee Award come punto di riferimento per la produzione sostenibile e, insieme alla FAO e ad altre agenzie specializzate, dobbiamo promuovere e sostenere lo sviluppo di modelli di produzione e consumo più equi e resilienti, includendo il sostegno alla produzione sostenibile
attraverso approcci agroecologici e altre soluzioni innovative, il commercio equo e la mitigazione degli impatti ambientali.» ha sostenuto Bruno Archi, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Roma in apertura dei lavori.

“Il caffè è una bevanda esperienziale, legata a tradizioni e rituali. Per questo motivo, è nostro dovere adottare tutte le misure necessarie a proteggere le nostre piantagioni dalle avversità climatiche che stanno affrontando. Lo dobbiamo a chi ci ha preceduto, e lo dobbiamo alle piantagioni, che meritano un futuro. Con piacere, stiamo notando che molto consumatori di caffè sono giovani, cosa che ancora di più ci spinge a fare i conti con una generazione che è più consapevole e richiede sostenibilità nella tazzina. Queste nuove
generazioni le si trovano anche tra i coltivatori, e li vediamo fare ricorso in modo crescente a tecnologie nuove e molto utili come l’intelligenza artificiale.” ha commentato Vanusia Nogueira, Executive Director dell’ International Coffee Organization.

I premiati

Nel corso dell’evento sono stati annunciati i vincitori per ciascuna delle nove origini che compongono la miscela illy, i quali insieme a tutti gli altri finalisti, il 5 novembre, sono stati ricevuti in Udienza Generale in Vaticano.

L’Ernesto Illy International Coffee Award è il riconoscimento annuale con cui illycaffè celebra i migliori caffè, coltivati in modo sostenibile, provenienti dalle origini che compongono la sua miscela unica.

Il prestigioso riconoscimento “Best of the Best” è stato assegnato quest’anno al Ruanda, alla Ngamba Coffee Washing Station – Sucafina S.A. rappresentata da Emmanuel Akiba, per la straordinaria qualità e sostenibilità del suo caffè, che rappresenta al meglio le caratteristiche gustative che illycaffè ricerca nelle varie origini. Per la prima volta, il premio “Coffee Lovers Choice” – assegnato direttamente dai consumatori – è stato conquistato da El Salvador con la Finca Villa Mercedes of Agroindustrial Yaya di Juan Hosè Herrera, confermando la crescente apprezzamento internazionale per i suoi caffè unici e distintivi.

Very Food Confidential!

Articoli Correlati