Ricetta Tortelli alla piacentina ripieni di ricotta, mascarpone, parmigiano e spinaci
Quando a casa nostra si fanno i turtéi, è sempre una festa. Questo tradizionale tipo di pasta all’uovo ripiena caratterizzata da tre intrecci e una o due code, tipico della provincia di Piacenza, è considerato un piatto “di magro” – ovvero privo di carne – il cui consumo era solito il venerdì, durante il periodo della Quaresima o alla vigilia di Natale.
Quindi sì un piatto delle feste, ma il motivo della celebrazione casalinga che avviene quando da noi si fanno i tortelli alla piacentina, ripieni di ricotta, spinaci e parmigiano è prettamente conviviale. È un momento in cui tutti partecipiamo alla preparazione del piatto, e tutti insieme ne gustiamo la semplice bontà. Rispetto all’antica ricetta, la nostra personale divagazione prevede anche l’uso del mascarpone, per un ripieno ancora più fondente e lussurioso.
Se siete abili sfogline come la mia mamma saprete tirare la sfoglia a mano, e renderla talmente sottile da diventare quasi trasparente. Se invece siete come me, vi affiderete non solo alla fedele macchina Imperia per tirare la sfoglia, ma anche la planetaria per mescolare uova e farine!
Ai giorni nostri conditi con burro fuso e grana grattugiato, i tortelli alla piacentina vantano origini che risalgono al Medioevo. La forma attuale sarebbe però da imputare al nobile Bernardo Anguissola, che nel 1351 per stupire il suo illustre ospite Petrarca, chiese al suo cuoco di dare una forma più raffinata al classico tortello.
I tortelli alla piacentina hanno inoltre ricevuto il riconoscimento di P.A.T., ovvero iscritti nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Ingredienti
Per la sfoglia (circa 600-800 g di tortelli):
200 g farina “00”
100 g farina di semola
3 uova
2 tuorli
Per il ripieno:
400 g spinaci, lessati (dopo la cottura si ridurranno ad un paio di manciate!)
1 uovo
150 g ricotta fresca di pecora
100 g mascarpone (meglio se artigianale, non la spuma industriale del supermercato)
50 g formaggio grana, grattugiato, più dell’altro per condire
Noce moscata, una spolverata
Sale marino
Pepe nero
Preparazione
Strizzate gli spinaci lessati e tagliateli grossolanamente con la mezzaluna.
In una scodella, raccogliete 1 uovo, una spolverata di noce moscata – meglio se grattata al momento – una presa di sale, un pizzico di pepe nero, e sbattete con una forchetta. Aggiungete poi il grana, la ricotta, il mascarpone, gli spinaci tritati e amalgamate bene. Refrigerate il composto mentre preparate la sfoglia.
Impastate le uova e i tuorli con le farine per ottenere un impasto liscio e satinato. Separate la palla così ottenuta in sezioni e tirate la sfoglia sottile. Ritagliate dei dischi di circa 7 cm e coprite con un panno man mano che procedete (non devono seccare).
Mettete su ciascun disco di pasta sfoglia una cucchiaiata di ripieno, chiudete a mezzaluna sigillando bene, e unite le due punte formando i tortelli. Se volete cimentarvi nell’arte di intrecciare i tortelli a caramella con la cùa, come tradizione comanda, potete fare pratica guardando questo video
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Tuffateli in acqua bollente salata e scolateli quando affiorano o comunque dopo massimo 3 minuti, devono restare al dente. Disponete i tortelli in scodelle riscaldate e cospargeteli di abbondante grana grattugiato. Irrorateli poi di burro fuso spumeggiante, e servite immediatamente.
Buon appetito!