Al Teatro Regio a Parma la Guida Michelin ha annunciato le novità riguardo alla nuova edizione 2026. Tra le più importanti troviamo il ristorante La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti dell’omonimo chef che fa salire a 15 i ristoranti tre Stelle Michelin in Italia. 2 i nuovi due Stelle e 22 le nuove una Stella Michelin per un totale di 394 stelle distribuite in tutta la penisola, oltre a 5 nuovi ristoranti sono entrati a far parte della community delle Stelle Verdi Michelin.
La Guida Michelin conferma l’Emilia-Romagna come palcoscenico della cerimonia di presentazione della selezione Italia, scegliendo nuovamente Parma, città già protagonista della kermesse dal 2016 al 2018.
Dopo aver celebrato il 70° anniversario della Guida Michelin Italia, la presentazione della selezione 2026 segna l’inizio dei festeggiamenti peri 120 anni di Michelin nel nostro Paese. La 71^ edizione diventa così il punto di partenza di una lunga celebrazione, che durerà tutto l’anno, valorizzando lo storico legame tra Michelin Italiana e il territorio, dove l’azienda si distingue come il più grande datore di lavoro e principale produttore nazionale per capacità produttiva nel settore.
La cerimonia al Teatro Regio a Parma
Per annunciare le novità della Guida Michelin Italia, il Teatro Regio ha aperto le sue porte per una cerimonia straordinaria condotta da Giorgia Surina, a cui hanno preso parte oltre 500 invitati, tra chef, giornalisti, professionisti del settore e rappresentanti delle istituzioni.
Quest’anno la Guida Michelin Italia celebra 25 nuovi inserimenti tra i ristoranti stellati: si aggiunge un nuovo ristorante insignito delle tre Stelle Michelin, portando a 15 il totale dei locali che rappresentano l’eccellenza assoluta sul territorio nazionale. Sono inoltre stati premiati 2 nuovi ristoranti con le due Stelle Micheline ben 22 con una Stella Michelin
Nel complesso, la selezione 2026 della Guida Michelin Italia comprende 394 ristoranti stellati, distribuiti su tutta la penisola.
“Questa nuova selezione riflette l’eccezionale energia e l’inventiva dei protagonisti della gastronomia italiana. Animati dalla passione e da un grande savoir-faire, produttori, artigiani e chef fanno brillare l’Italia grazie a materie prime d’eccezione e ad una notevole capacità di innovazione. I nuovi ristoranti che quest’anno entrano a far parte della Guida, insieme a quelli che confermano la propria presenza, arricchiscono un patrimonio culinario unico, unendo tradizione e creatività. Grazie a questa ricchezza e all’impegno di questi professionisti, la Guida Michelin Italia rimane un riferimento internazionale e un invito ad esplorare ed apprezzare sapori memorabili. Siamo orgogliosi di celebrare questa eccellenza, autentico ambasciatore della cultura italiana nel mondo.” ha commentato Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale della Guide Michelin.
Un nuovo ristorante tre stelle Michelin
La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti, Serralunga d’Alba (CN) – chef Michelangelo Mammoliti raggiunge la terza stella e si unisce alla prestigiosa lista dei tristellati insieme a Casa Perbellini 12 Apostoli a Verona, Villa Crespi a Orta San Giulio
(NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN), Enrico Bartolini al MUDEC a Milano, Quattro Passi a Nerano, (NA) e Atelier Moessmer Norbert Niederkofler a Brunico (BZ).
Due nuove novità 2 stelle Michelin
La cerimonia ha visto 25 nuove Stelle in totale che hanno interessato 14 regioni, con 2 novità nella categoria dei due Stelle Michelin , ovvero i ristoranti che valgono la deviazione:
• Famiglia Rana, Oppeano (VR) – chef Francesco Sodano
• I Tenerumi, Isola di Vulcano (ME) – chef Davide Guidara
22 nuovi ristoranti ricevono la stella Michelin
Nella Guida Michelin Italia 2026 sono 22 le novità una Stella Michelin . Tra queste, 6 ristoranti sono entrati a far parte della selezione in corso d’anno e sono segnalati in grassetto.
Tra le 22 novità, sono 8 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni (2 dei
quali con età uguale o under 30).
5 nuovi ristoranti entrano nella community delle stelle verdi
La Stella Verde Michelin valorizza quei ristoranti che hanno saputo essere fonte di ispirazione e hanno sorpreso gli ispettori grazie a una visione autentica e orientata al futuro della gastronomia. Favorendo la nascita di una comunità di locali innovativi, impegnati nel progresso del settore, la Stella Verde Michelin sostiene il dialogo e la collaborazione, invitando i ristoranti a evolversi e a essere fonte di ispirazione reciproca. Quest’anno, cinque ristoranti si sono fatti notare per le loro idee stimolanti, conquistando l’attenzione degli ispettori.
I 5 PREMI SPECIALI
▪ MICHELIN YOUNG CHEF AWARD 2026 , assegnato a Mattia Pecis del ristorante Cracco Portofino, Portofino (GE).
▪ MICHELIN SERVICE AWARD 2026, assegnato a Giulia Tavolaro del ristorante Maxi, Vico Equense (NA).
▪ MICHELIN CHEF MENTOR AWARD 2026 , assegnato ad Heinz Beck del ristorante La Pergola, Roma
▪ MICHELIN SOMMELIER AWARD 2026, assegnato a Ivana Capraro del ristorante Castel fine dining, Tirolo (BZ).
▪ MICHELIN OPENING OF THE YEAR AWARD 2026 , assegnato a Gian Marco Bianchi del ristorante Al Madrigale | Nuova Cucina Rurale, Tivoli (RM).
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